Ferna75
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Ci sono voluti due giorni per estirpare la vasta piantagione di marijuana scoperta dai carabinieri di Lucera in un terreno privato nelle campagne tra Pietramontecorvino e Casalnuovo Monterotaro. Novemila le piante di marijuana scoperte, coltivate con metodo "intensivo", mentre altri 60 chili di sostanza stupefacente erano già in fase di lavorazione: 25 kg pronti per essere confezionati ed immessi sul mercato, altri 35 pressati nell'essiccatore. Per il fatto, due persone sono state arrestate a vario titolo con l'accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e detenzione illecita di armi da fuoco. Si tratta di Matteo D'Arcangelo, un pregiudicato 56enne di Casalnuovo Monterotaro, in libertà da alcuni anni dopo aver scontato una pena per un triplice omicidio commesso nel 1978 proprio nel piccolo comune dei Monti Dauni, e la sua convivente, una cittadina rumena di 43 anni, incensurata.
La piantagione si estendeva su due ettari di terreno in contrada "Cesa dei Mulini", in agro di Pietramontercorvino, ma dalla strada era visibile solo un campo di granturco.
La coltivazione di canapa indiana, infatti, era stata congeniata in modo tale da risultare "invisibile" anche da perlustrazioni aeree: gli arbusti di marijuana erano stati impiantati nella stessa sede delle piante di granturco e legati alle stesse in modo tale la pianta di mais "frenasse" la crescita di quella di canapa che può arrivare anche a 2,5 metri di altezza. Il campo era dotato anche di un impianto di irrigazione e nelle vicinanze
della piantagione erano presenti locali rurali adibiti all'essiccazione e confezionamento della droga. Al termine dell'operazione e della successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno sequestrato 5 fucili illegalmente detenuti, di cui tre con matricola abrasa, 247 cartucce calibro 12, 15mila euro in contanti e 61 kg di marijuana oltre alle quasi 9000 piante estirpate
http://bari.repubblica.it/cronaca/2...equestrata_piantagione_di_marijuana-20814715/