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Storie di ordinaria maria
- Thread starter nattydread25
- Start date
Ho amici di ogni estrazione sociale e tanti di loro, ma davvero tanti, non fumano ganja, qualche anno fa ero invece attorniato da tossici 
, come cambia la vita!
Attualmente non con tutti mi "rivelo", ed in questo sono cambiato, fino ad una 10ina di anni fa ero forse anche troppo esibizionista su queste questioni. Della grow ne sono a conoscenza solo alcuni fra gli amici più cari, e qualcuno di questi non vede l'ora di assaggiare!
Vado verso i 40, ed a questo punto della mia "evoluzione" mi sono reso conto di essere diventato molto più accorto, ho iniziato a coltivare soprattutto per non recarmi più nelle piazze, dalle mie parti oramai divenute megastore dove trovi dall'erba all'ero passando per coca e crack... per cui molte più F.O. in giro e rischio di sgamo con la Legge. Bei tempi quando in piazza trovavi solo hash ed erba e tutti parevano essere più tolleranti!
Lo sgamo significherebbe magari perdere il posto di lavoro, della famiglia (intesa come parenti) non me ne preoccupo, lo sanno che fumo (ma non che coltivo), ma a mia moglie ed a mia figlia cosa direi se alla fine del mese le cibarie scarseggiassero?
Per cui ora mi muovo cauto, rigo dritto (soprattutto alla guida) e cerco di non dare nell'occhio ai più... anche se cò stì capelloni ed orecchini che mi ritrovo è un pò dura!
, come cambia la vita!Attualmente non con tutti mi "rivelo", ed in questo sono cambiato, fino ad una 10ina di anni fa ero forse anche troppo esibizionista su queste questioni. Della grow ne sono a conoscenza solo alcuni fra gli amici più cari, e qualcuno di questi non vede l'ora di assaggiare!
Vado verso i 40, ed a questo punto della mia "evoluzione" mi sono reso conto di essere diventato molto più accorto, ho iniziato a coltivare soprattutto per non recarmi più nelle piazze, dalle mie parti oramai divenute megastore dove trovi dall'erba all'ero passando per coca e crack... per cui molte più F.O. in giro e rischio di sgamo con la Legge. Bei tempi quando in piazza trovavi solo hash ed erba e tutti parevano essere più tolleranti!
Lo sgamo significherebbe magari perdere il posto di lavoro, della famiglia (intesa come parenti) non me ne preoccupo, lo sanno che fumo (ma non che coltivo), ma a mia moglie ed a mia figlia cosa direi se alla fine del mese le cibarie scarseggiassero?
Per cui ora mi muovo cauto, rigo dritto (soprattutto alla guida) e cerco di non dare nell'occhio ai più... anche se cò stì capelloni ed orecchini che mi ritrovo è un pò dura!
E' la stessa cosa che provo anche io sentirsi come un trafficante columbiano,ci fanno sentire come dei delinquenti,dei tossici,quando invece dovremmo essere considerati alla pari di chi coltiva la vigna e fa il vino......
e uno schifo doversi sentire cosi solo perche ti piace farti una canna sul divano di casa la sera dopo che ti sei spaccato la schiena a lavoro e la cosa peggiore e il sapere che in questo paese non avrai mai questa liberta,liberta che non intacca la liberta degli altri ma solo gli interessi di chi commercia questa roba.io ho quasi 30 anni una moglie una figlia piccola e la mia piu grande paura e il fatto che potrebbero levarmi mia figlia solo perche mi piace farmi qualche canna infatti della grow non sa niente nessuno neanche gli amici piu fidati
I
iosonounmedico
Bellissime queste storie! Questo thread mi piace molto...Io ho iniziato a coltivare a Luglio 2010, sono un novellino, ho iniziato con dei semini trovatelli di erba da strada, così per provare questa esperienza, ma ancora non sapevo quanto fosse rischioso. Poi col tempo informandomi soprattutto su internet ho visto che l'autorità non risparmia mai nessuno sulla coltivazione di marijuana, che è considerato un reato molto grave, che si viene arrestati, che si compare in prima pagina sui giornali con tanto di foto e censura agli occhi con scritto ben in evidenza Nome e Cognome, che ti ritirano la patente, il passaporto, e potrei continuare con questa lista ancora per un pò. Insomma ho constato che vi erano moltissimi rischi, e che sicuramente rinunciare alla coltivazione sarebbe stata la scelta più conveniente e logica (non la più giusta). Il mio ostacolo più grande, visto che vivo in casa con la mia famiglia e ho un giardino, è stato quello di spiegare ai miei genitori cosa fossero quei bicchieri bianchi pieni di terra (all'inizio), e perchè mi agiravo per casa come un pollice verde, cosa che a me non è mai particolarmente interessata. Loro non dubitavano neanche minimamente che io fumassi ganja. E allora iniziai con la scusa, come al solito, che stavo provando a far germogliare semi random di anguria, melone..ma tutto ciò era risibile! Chi volete che creda che io mi metto a coltivare angurie. E alla fine, nonostante continuassi a ripetere la bugia, ho dovuto confessare. Coltivavo Marijuana. La reazione della mia famiglia è stata all'inizio di delusione, poi di rimprovero, poi minaccie di buttarmi i vasi, ma io ho desistito. I rischi grossi erano ben altri. E così alla fine mi sono seduto al tavolo con mio padre e mia madre, e gli ho spiegato la mia abitudine di fumare marijuana saltuariamente quando non riesco a dormire, o per rilassarmi dopo lo studio...Mio padre per niente d'accordo, mia madre pure, però diciamo che gli ho fatto capire che non era nulla di così criminale Quante volte mio padre è entrato nella mia stanza e io con la canna in mano appena rollata, quante volte mia madre e mia sorella! Ma adesso fanno finta di niente, e io dico meglio indifferenza che persecuzione...QUando 1 mese e mezzo fa ho raccolto i frutti, non sapendo dove mettere le cime a seccare le ho messe sull'armadio della mia stanza, un'odorino per tutto il piano..se ne sono accorti, hanno brontolato un pò e poi silenzio. Dopo qualche giorno avevo il mio barattolino sulla scrivania pieno zeppo di ganja e quando lo si vedevano non dicevano più nulla. La gente si abitua e non si scandalizza più dopo un pò, funziona così coi genitori, almeno coi miei. Ora il ciclo out è finito 1 mese e mezzo fa.
Per quanto riguarda i pericoli di sgamo che ho avuto, ho rischiato molto, e per troppo poco. Per esempio il giardiniere che viene una volta al mese le ha ben viste, il geometra che un giorno venne per prendere delle misure al giardino, le vide (le fissò per un pò ma non disse niente), la ragazza che viene a fare le pulizie, le vedeva ogni giorno, e lo sa benissimo (tanto che ho pensato che se per qualche motivo la licenziassero potrebbe per ripicca fare una denuncia anonima e tanti saluti al dottore xD). Purtroppo quando le si hanno in giardino, quando non si ha la possibilità di coltivare indoor, il rischio è altissimo, perchè ne passa di gente non proprio familiare da un giardino!
Mi sta enormemente sul culo il fatto che ho le mani legate, mi trovo scomodo, vivere in questo paese per un grower è come un cazzo di handicap! CI si sente sempre braccati, spiati, si ha paura! E senza tranquillità come si può lavorare bene? Se non ci fossero queste leggi liberticide avrei già la mia growroom fatta tutta perfettina, avrei i miei semi, i miei strumenti, i miei spazi! Invece no! SE uno decide di coltivare qui, è condannato a essere sempre sacrificato, sia negli spazi che nelle ambizioni! Tipo se uno coltiva outdoor deve farlo o in un bosco (sempre a rischio altissimo di sgamo) oppure nel suo giardino in un luogo nascosto che non riceve molto sole (e quindi le piante ti escono allungate, poco folte, e il raccolto è bassissimo). Se uno può fare indoor la situazione migliora! Ma chi lo spiega ai miei che mi sto costruendo una stanzetta atta alla produzione di stupefacenti? Il vaso nel giardino lo accetterebbero pure, ma lampade, strumenti e cose sofisticate non credo proprio, neanche se lo facessi nella mia stanza! Poi qui pure entra quella delle pulizie e la vedrebbe quindi, non si può avere la privacy adatta. L'unica soluzione per me è quando prenderò casa tra un mese o due nella città dove studio, prenderò una stanza e lì potrò farmi i cazzi miei (ma anche lì c'è un problema, e cioè che l'erba prodotta lì, come la trasporto a 200 kilometri di distanza fino a casa mia? TROPPO RISCHIOSO). Quindi boh io ho le mani completamente legate, e me ne dispiace perchè sono uno che quando fa le cose ama farle bene e ama ottenere risultati, e invece devo accontentarmi di risultati scarsi e di enormi rischi. Quindi ne vale più la pena di fare un nuovo ciclo out magari a marzo con una af? Non credo...
Per quanto riguarda i pericoli di sgamo che ho avuto, ho rischiato molto, e per troppo poco. Per esempio il giardiniere che viene una volta al mese le ha ben viste, il geometra che un giorno venne per prendere delle misure al giardino, le vide (le fissò per un pò ma non disse niente), la ragazza che viene a fare le pulizie, le vedeva ogni giorno, e lo sa benissimo (tanto che ho pensato che se per qualche motivo la licenziassero potrebbe per ripicca fare una denuncia anonima e tanti saluti al dottore xD). Purtroppo quando le si hanno in giardino, quando non si ha la possibilità di coltivare indoor, il rischio è altissimo, perchè ne passa di gente non proprio familiare da un giardino!
Mi sta enormemente sul culo il fatto che ho le mani legate, mi trovo scomodo, vivere in questo paese per un grower è come un cazzo di handicap! CI si sente sempre braccati, spiati, si ha paura! E senza tranquillità come si può lavorare bene? Se non ci fossero queste leggi liberticide avrei già la mia growroom fatta tutta perfettina, avrei i miei semi, i miei strumenti, i miei spazi! Invece no! SE uno decide di coltivare qui, è condannato a essere sempre sacrificato, sia negli spazi che nelle ambizioni! Tipo se uno coltiva outdoor deve farlo o in un bosco (sempre a rischio altissimo di sgamo) oppure nel suo giardino in un luogo nascosto che non riceve molto sole (e quindi le piante ti escono allungate, poco folte, e il raccolto è bassissimo). Se uno può fare indoor la situazione migliora! Ma chi lo spiega ai miei che mi sto costruendo una stanzetta atta alla produzione di stupefacenti? Il vaso nel giardino lo accetterebbero pure, ma lampade, strumenti e cose sofisticate non credo proprio, neanche se lo facessi nella mia stanza! Poi qui pure entra quella delle pulizie e la vedrebbe quindi, non si può avere la privacy adatta. L'unica soluzione per me è quando prenderò casa tra un mese o due nella città dove studio, prenderò una stanza e lì potrò farmi i cazzi miei (ma anche lì c'è un problema, e cioè che l'erba prodotta lì, come la trasporto a 200 kilometri di distanza fino a casa mia? TROPPO RISCHIOSO). Quindi boh io ho le mani completamente legate, e me ne dispiace perchè sono uno che quando fa le cose ama farle bene e ama ottenere risultati, e invece devo accontentarmi di risultati scarsi e di enormi rischi. Quindi ne vale più la pena di fare un nuovo ciclo out magari a marzo con una af? Non credo...
Mi farebbe piacere leggere delle storie diverse,delle storie non fatte di paura,angoscia,ansia e proibizionismo...quelle sarebbero belle!
Prima coltivazione? A 16 anni senza sapere nulla della biologia della pianta, il risultato fu a dire poco pessimo [senza contare che feci le cose altro che alla luce del sole, ma forse erano tempi migliori e non ebbi problemi]. Poi più nulla per un bel po', fino a che non conobbi pasqsn che mi fece conoscere icmag. Iniziai a leggere avidamente sul forum, ma non so bene perchè non ero interessato dal coltivare, forse perchè non avevo ancora ben capito la differenza fra erba di strada e quella coltivata. Da sempre sono stato un hash addicted, andando avanti a leggere sul forum vidi le foto di un hash particolare il, full melt. Erano le foto di ele, e attraverso lui vidi anche le foto dei prodotti di maximo. L'entusiasmo di ele e le foto di quell'hash mi rapirono. E iniziai a capire le differenze. Mi misi a coltivare. Quest'estate passata in gran parte accanto alle red dwarf è stata una fra le più belle della mia vita.
Grazie pasqsn e grazie ele, non vi potrò mai dimenticare, perchè una parte del mio essere la devo a voi.
Grazie pasqsn e grazie ele, non vi potrò mai dimenticare, perchè una parte del mio essere la devo a voi.
m0llica
Member
Già, però purtroppo sono tutte cose che fanno ampiamente parte del gioco...
eh già...purtroppo...
la prima volta che ho visto una pianta l'aveva piantata mia madre per curiosita perche aveva trovato i semi per casa e nonostante gli arrivavano solo tre o quattro ore di luce diretta e fiorita e me la sono fumata capendo cosi per la prima volta la differenza tra l'erba di casa tua e il pressatone albanese che circolava all'epoca avevo 13 14 anni non di piu.grazie mamma
