chukypankamo
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http://www.ansa.it/legalita/rubriche/cronaca/2010/12/16/visualizza_new.html_1668927817.html
hanno cominciato a farlo davvero
hanno cominciato a farlo davvero
godiamocela finchè c'è
- Thread starter chukypankamo
- Start date
se la corte chiude ai turisti che vanno li per fumare,a napoli hanno deciso di non scippare più i turisti olandesi,privandoli dell'emozione di farsi scippare a napoli.hahahahahah scusatemi,ma ste notizie mi fanno andare fuori di testa,dimenticate un piccolo problemino,in olanda avanza la destra xenofoba,e questi sono i risultati,manca solo un altro hitler e siamo a posto,che tempi di vacche magre
purtroppo se lo hanno fatto a maastricht,scusate se é sbagliato,nel resto dell olanda si adegueranno...é decisamente una brutta notizia...bisognera mica ogni volta cercare un cittadino disposto a farti il favore??e che palle!!credo cmq che quando vedranno i milioni e milioni che perderanno forse ci ripenseranno...
Un ottima azione per far proliferare montagne di documenti falsi,gia immagino quanti arresti cn questa motivazione!!
Un ottima azione per far proliferare montagne di documenti falsi,gia immagino quanti arresti cn questa motivazione!!
Se l'Olanda smette Praga inizia.
Comunque non credo che blocchino davvero, qualsiasi ministro dell'economia con nozioni da 5 elementare direbbe "cazzo NO", il turismo sessuale/spinello porta soldi, benessere a tutta la nazione perchè fa girare l'economia:
esempio
il ragazzo parte , da i soldi alla compagnia aerea,
il ragazzo dorme in un hotel da i soldi all'albergatore
il ragazzo mangia lì da i soldi al paninaro
il ragazzo prende un taxi/autobus/treno
il ragazzo fuma lì da i soldi al coffe shop che paga le tasse (credo)
Tutto questi soldi spesi dal turista vengono poi investiti dai singoli beneficiari è una ricchezza aggiuntiva sono soldi che vengono da fuori .
Speriamo in un po di buon senso, avvisino semmai quando hanno intenzione di chiudere che mi organizzo
Buon forum
Comunque non credo che blocchino davvero, qualsiasi ministro dell'economia con nozioni da 5 elementare direbbe "cazzo NO", il turismo sessuale/spinello porta soldi, benessere a tutta la nazione perchè fa girare l'economia:
esempio
il ragazzo parte , da i soldi alla compagnia aerea,
il ragazzo dorme in un hotel da i soldi all'albergatore
il ragazzo mangia lì da i soldi al paninaro
il ragazzo prende un taxi/autobus/treno
il ragazzo fuma lì da i soldi al coffe shop che paga le tasse (credo)
Tutto questi soldi spesi dal turista vengono poi investiti dai singoli beneficiari è una ricchezza aggiuntiva sono soldi che vengono da fuori .
Speriamo in un po di buon senso, avvisino semmai quando hanno intenzione di chiudere che mi organizzo
Buon forum
chukypankamo
Member
si quoto bad ,praga dal primo gennaio , cioè domani sarà la prossima metà del turismo della droga , considerando che si potrà detenere qualsiasi tipo di droga , sempre nelle quantità , mi sembra che 15 grammi di ganja , 1,5 grammi di eroina , 1 grammo di coca e perfino 4 paste . Mi sa che pure ibiza ci perderà parecchio .
gianammenicolo
Member
Dal primo gennaio cioè ieri è già in vigore la legge..
è già in vigore la legge..
praga è già la nuova amsterdam... non per le qualità ma per il permissivismo... per ora sembra molto am'dam negli anni 80 .. con i locali con lo spaccino resident. Ma per ora ognuno ha solo un tipo di ganja o hash ..all'epoca nei coffee i venditori avevano già molte qualità . aspettiamo e vedremo. Comunque, penso che ci siano differenze fondamentali tra mastricht e amsterdam . Mi rendo conto che probabilmente a mastricht si siano rotti dei pendolari e di fermare 200 persone cariche al giorno alla frontiera...
R
RozzoCRV
ahhaahaahha ti fanno pisciare sotto ste notizie
Amphiphile
Member
Infatti li credo che il problema sia principalmente, come messo in evidenza nell'articolo, la posizione di Maastricht vicina al confine. Riguardo a citta come A'dam più nell'interno, non vedo perchè dovrebbero vietarlo. Naturalmente spero di cuore di non venire smentito.
Peace
bigdevil
Member
io non mi preoccuperei molto è già in vigore la legge a praga.. l'olanda ci sta andando a perdere e lo sanno pure loro, non sono stati loro a premere ma l'eu a chiedere che vengano adottate queste misure.
Tra meno di un anno dovranno fare marcia indietro se non vogliono muorire di fame. Il 72% degli introiti olandesi provengono dal turismo ed annessi, con questa norma è prevista una diminuzione drastica del 54% quindi da un giorno al laltro si troveranno con la metà dei soldi che avevano prima.
Di coffe shop ce ne sono più di quelli che ne servono alla popolazione che fuma se non sbaglio il 68% facendo anche conto che la magior parte dei residenti sa fa la sua piantina in santa pace i coffe hanno già chiuso.
Questo significa rivolta dei commercianti e del popolo che si troverà improvvisamente con il cul* per terra! non possono resistere molto, se non si sbrigano Praga se li mangia sani sani, appena incominceranno a nascere i coffe, seed bank ecc ecc non cominceranno come ha niniziato l'olanda! ma incominceranno seguendo il modello olandese!!!!! tutti questi dati li ho trovati sparsi per la rete da fonti attendibili.
In meno di un anno nessuno vorrà più andare in olanda, non sarà più la pacchia di una volta! tutti a praga sarà il motto! comunque per il momento ancora non hanno aderito tutte le città... ecco un articolo preso da http://www.hempyreum.org
Un passaporto per la cannabis riservato agli olandesi
Si chiama "Wietpas", il passaporto per la cannabis che ha acceso diverse controversie in Olanda, un paese che cerca di fare i conti con la politica della tolleranza da tempo in atto e che per questo lo caratterizza.
Ivo Opstelten, il ministro della Giustizia di area liberale, ha lanciato un progetto che coinvolge, inizialmente, le città olandesi del Brabante: Eindhoven, Breda, Tilburg, Den Bosch ed Helmond nel quale, tra l'altro, intende modificare da 5 a 3 grammi la quantità di cannabis acquistabile liberamente nei coffee-shops.
L'obiettivo sarebbe impedire l'accesso a queste strutture a tutti gli stranieri concedendo il wietpas solo ai residenti delle cinque città. In seguito il progetto verrebbe esteso a tutte le città olandesi, inclusa Amsterdam, rinomata "capitale mondiale della cannabis". Il progetto mira anche a ridurre il disturbo causato dal commercio delle droghe leggere. Ogni giorno le migliaia di persone, che vanno a rifornirsi soprattutto al Sud del paese, creano non poche difficoltà ai comuni.
Principalmente per le molte bande che cercano di intercettare i clienti dei coffee-shops e vendergli altre droghe, per la gran parte pesanti; come pure per la guerra che le stesse bande si fanno tra loro per assicurarsi la produzione e la vendita della cannabis destinata ai coffee-shops.
Da notare che l'Olanda ha liberalizzato la vendita al dettaglio, ma non regolamentato la produzione o come questi negozi debbano rifornirsi.
Chiudere o non chiudere i coffee-shops
È a Maastricht, nel Limbourg, che dal 2008 è in corso un'accesa polemica sui wietpas. Un tribunale ha stabilito che vi sarebbe discriminazione tra cittadini olandesi e stranieri, ma il Consiglio di Stato olandese, come la Corte di giustizia europea sono di parere opposto.
Il 16 dicembre, i giudici di Lussemburgo, hanno stabilito: "La libertà dei non-olandesi sarebbe certamente limitata, ma questa decisione può essere considerata come un provvedimento giustificato e prioritario".
Il problema non sembra comunque risolto. Maastricht, la prima città a difendere il principio del passaporto, ha cambiato idea: il consiglio comunale è ora piuttosto contrario. Il sindaco ventila addirittura la chiusura dei coffee-shops e la fine della politica della tolleranza.
Amsterdam, al contrario, vuole andare avanti ma senza wietpas. Nelle altre città infine, si temono esodi della clientela verso altri lidi.
Gli esperti si lamentano della confusione e criticano la finalità stessa del progetto. Credono inoltre che favorirà il mercato nero e quelli che in Olanda chiamando i "Dealers 06", venditori illegali raggiungibili a qualsiasi ora sui loro telefoni cellulari. fonte: lemonde.fr - Jean-Pierre Stroobants (Bruxelles, bureau européen)
trad: adm
hempyreum.org
state tranquilli... ci sono pochissime possibilità che l'olanda chiuda veramente tutte le sue porte.. e se lo fa non credo resisterà allungo...
Tra meno di un anno dovranno fare marcia indietro se non vogliono muorire di fame. Il 72% degli introiti olandesi provengono dal turismo ed annessi, con questa norma è prevista una diminuzione drastica del 54% quindi da un giorno al laltro si troveranno con la metà dei soldi che avevano prima.
Di coffe shop ce ne sono più di quelli che ne servono alla popolazione che fuma se non sbaglio il 68% facendo anche conto che la magior parte dei residenti sa fa la sua piantina in santa pace i coffe hanno già chiuso.
Questo significa rivolta dei commercianti e del popolo che si troverà improvvisamente con il cul* per terra! non possono resistere molto, se non si sbrigano Praga se li mangia sani sani, appena incominceranno a nascere i coffe, seed bank ecc ecc non cominceranno come ha niniziato l'olanda! ma incominceranno seguendo il modello olandese!!!!! tutti questi dati li ho trovati sparsi per la rete da fonti attendibili.
In meno di un anno nessuno vorrà più andare in olanda, non sarà più la pacchia di una volta! tutti a praga sarà il motto! comunque per il momento ancora non hanno aderito tutte le città... ecco un articolo preso da http://www.hempyreum.org
Un passaporto per la cannabis riservato agli olandesi
Si chiama "Wietpas", il passaporto per la cannabis che ha acceso diverse controversie in Olanda, un paese che cerca di fare i conti con la politica della tolleranza da tempo in atto e che per questo lo caratterizza.
Ivo Opstelten, il ministro della Giustizia di area liberale, ha lanciato un progetto che coinvolge, inizialmente, le città olandesi del Brabante: Eindhoven, Breda, Tilburg, Den Bosch ed Helmond nel quale, tra l'altro, intende modificare da 5 a 3 grammi la quantità di cannabis acquistabile liberamente nei coffee-shops.
L'obiettivo sarebbe impedire l'accesso a queste strutture a tutti gli stranieri concedendo il wietpas solo ai residenti delle cinque città. In seguito il progetto verrebbe esteso a tutte le città olandesi, inclusa Amsterdam, rinomata "capitale mondiale della cannabis". Il progetto mira anche a ridurre il disturbo causato dal commercio delle droghe leggere. Ogni giorno le migliaia di persone, che vanno a rifornirsi soprattutto al Sud del paese, creano non poche difficoltà ai comuni.
Principalmente per le molte bande che cercano di intercettare i clienti dei coffee-shops e vendergli altre droghe, per la gran parte pesanti; come pure per la guerra che le stesse bande si fanno tra loro per assicurarsi la produzione e la vendita della cannabis destinata ai coffee-shops.
Da notare che l'Olanda ha liberalizzato la vendita al dettaglio, ma non regolamentato la produzione o come questi negozi debbano rifornirsi.
Chiudere o non chiudere i coffee-shops
È a Maastricht, nel Limbourg, che dal 2008 è in corso un'accesa polemica sui wietpas. Un tribunale ha stabilito che vi sarebbe discriminazione tra cittadini olandesi e stranieri, ma il Consiglio di Stato olandese, come la Corte di giustizia europea sono di parere opposto.
Il 16 dicembre, i giudici di Lussemburgo, hanno stabilito: "La libertà dei non-olandesi sarebbe certamente limitata, ma questa decisione può essere considerata come un provvedimento giustificato e prioritario".
Il problema non sembra comunque risolto. Maastricht, la prima città a difendere il principio del passaporto, ha cambiato idea: il consiglio comunale è ora piuttosto contrario. Il sindaco ventila addirittura la chiusura dei coffee-shops e la fine della politica della tolleranza.
Amsterdam, al contrario, vuole andare avanti ma senza wietpas. Nelle altre città infine, si temono esodi della clientela verso altri lidi.
Gli esperti si lamentano della confusione e criticano la finalità stessa del progetto. Credono inoltre che favorirà il mercato nero e quelli che in Olanda chiamando i "Dealers 06", venditori illegali raggiungibili a qualsiasi ora sui loro telefoni cellulari. fonte: lemonde.fr - Jean-Pierre Stroobants (Bruxelles, bureau européen)
trad: adm
hempyreum.org
state tranquilli... ci sono pochissime possibilità che l'olanda chiuda veramente tutte le sue porte.. e se lo fa non credo resisterà allungo...
