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Idroponica, dwc, ebb and flood o nft ?

p4m

Member
ebbene sì! Voglio fare il grande salto.. :D
Chi mi aiuta ad orientarmi tra i vari sistemi ?

Istintivamente sarei tentata di prendere un sistema classico, o un X-tank.. proprio perché non ho mai provato l'idroponica
Però mi piacerebbe provare l' NFT, perché lo descrivono come accelerante nella crescita delle piante.

Suggerimenti e indicazioni sono benvenute :thank you:
 
S

Sally1

ebbene sì! Voglio fare il grande salto.. :D
Chi mi aiuta ad orientarmi tra i vari sistemi ?

Istintivamente sarei tentata di prendere un sistema classico, o un X-tank.. proprio perché non ho mai provato l'idroponica
Però mi piacerebbe provare l' NFT, perché lo descrivono come accelerante nella crescita delle piante.

Suggerimenti e indicazioni sono benvenute :thank you:

ciao sorella :D
seguirò questo post con piacere e che magari possa imparare cose nuove visto che in dwc ne so poco o niente..
 

taffy86

Active member
Se non gli fai fare le alghe come ho fatto io l'idroponico accelera molto la crescita e se sbagli togli l'acqua e riparti da zero.
Io son partito con quello (sotto consiglio del growshopparo che voleva i miei soldi) e ho portato a raggiungimento il primo ciclo con risultato scadente ma calcola che non sapevo manco che forma avesse una pianta.... :laughing:

Le ultime che ho fatto quando mi si sono spaccate le pietre porose avevano il sottovaso che era uno stagno, dovevi sentire che puzza orrenda: sembrava di stare in un bagno pubblico della periferia di New Delhi. Comunque ho sciacquato l'argilla espansa con la canna dell'acqua, ho pulito e sgrassato bene la melma del serbatoio con acqua bollente e aceto, ho sciacquato bene, rimesso l'acqua, i fert, regolato il ph e due giorni dopo le piante erano tornate perfette e avevano aumentato il ritmo di crescita. :)

Per quanto riguarda l'altra cosa non so cosa sia e non voglio scoprirlo per non caddere vittima di oscure tentazioni :bump:
 
O

OtrDub

NFT DO IT YOURSELF!!!
QUESTO è interessante :D


pero' io penso sia a priori migliore le coltura in terra. non c'è paragone
 
H

HydroLady

Vai sorella!!
Vedrai quanta gioia e felicità nello sperimentare l'idroponica :D
Io so solo qualcosina sul DWC, ma credimi...dopo anni e anni di terra, vederle crescere a quella velocità è fantastico!!
Ricorda solo che devi attrezzarti bene di strumenti per monitorare costantemente l'acqua, qualsiasi sia il sistema che sceglierai :)
Un beso e buona scelta :D
 

p4m

Member
Vai sorella!!
Vedrai quanta gioia e felicità nello sperimentare l'idroponica :D
Io so solo qualcosina sul DWC, ma credimi...dopo anni e anni di terra, vederle crescere a quella velocità è fantastico!!
Ricorda solo che devi attrezzarti bene di strumenti per monitorare costantemente l'acqua, qualsiasi sia il sistema che sceglierai :)
Un beso e buona scelta :D

Ciao aliciotta, quanto tempo! :D

Infatti, mi sono decisa quando ho finito il PH tester liquido..
Ho preso: Hanna pHep 4 e Hanna DiST 5 (EC).. Belli eh? :D
Il fatto è che ho venduto del mio vecchio hardware recuperando qualche soldino (500 circa) che vorrei investire appunto in idroponica

Mi sono quasi convinta per Grow-It 75 della Yaroots
Il fatto è che vorrei usarlo in una growroom 80x80 crescendo 2 piante... e voglio qualcosa che non mi limiti sulle dimensioni delle piante, quindi cercavo con rapporto max volume di argilla espansa (50 Lt) rispetto alla dimensione della grow
Mi preoccupa però il fatto che non si possano escludere o aggiungere piante in corsa nel sistema... ed è quì che l' X-tank mi fa gola, con i vasi separati

riguardo l' NFT leggevo in un articolo di william texier:
Per quanto riguarda l’ossigenazione, questo sistema è buono, Ciononostante, il raccolto non sopravvivrà ad un black out di ingenti proporzioni. Se il black out si verifica nel momento sbagliato, per esempio in un giorno particolarmente caldo, le piante resisteranno soltanto poche ore. Inoltre, quando le piante diventano troppo grandi, la massa delle radice tende ad venire compressa
per questo l'escluderei...
considera che a me non piacciono molto le piante che non hanno componente sativa, quindi non sono per me le piante piccole

un beso :D
 

distilled

Member
Ciao. Sono un novizio anche io, però tra tutti i sistemi il DWC mi è da sempre stato più simpatico :) Ho appena fatto un piccolo impianto da 35 lt per 2 piante e tra poco lo rimetterò in funzione (ho avuto un paio di inconvenienti che mi hanno un po' rallentato...).

Il DWC è piuttosto semplice da realizzare e abbastanza economico (comunque rispetto alla spesa vale la pena di autocostruirlo). Ti basta un contenitore tipo quelli da stoccaggio in plastica (meglio se lo trovi già nero, oppure lo annerisci) una pompa d'aria un paio di pietre porose e due netpot hai finito. Assicurati solo che non passi luce (annerisci con bomboletta o vinile adesivo nero) tutto il serbatoio.
Saluti!
 

Amphiphile

Member
Ciao p4m. Forse non sono la persona più indicata dal momento che sono un coltivatore in terra ed organico al 100%, tuttavia uno dei miei iniziatori alle arti del coltivo era un aficionado dell'idroponia e quindi nonostante tutto gliene ho viste fare un po'.

Premesso questo, lui mi diceva che il meglio sono ebb&flood ed NFT, rispetto ad altri sistemi classici, DWC in testa. I motivi sono:
-di carattere pratico, ovvero hai le radici che crescono in un comparto separato da quello della riserva di nutrienti, quindi è più facile pulire la riserva e cambiare la soluzione nutritiva. Anche se, aggiungo io, verso la fine del ciclo le radici tendono comunque ad andarsi a cercare la riserva (che pianta straordinaria!);

-parlando più propriamente dello sviluppo della pianta, la cannabis come molti sapranno, adora avere un periodo di "asciutto" in cui le radici possono avere accesso all'aria e soprattutto all'ossigeno. Questo produce una crescita visibilmente più veloce e rigogliosa. NFT ed EBB permettono (ebb in particolare) che questa fase possa avvenire, mentre in DWC ciò è impossibile ed ecco perchè si ricorre all'espediente dell'aeratore da acquari.

-sicurezza dell'incolumità della pianta. In DWC, acronimo appunto di deep water colture, le radici sono perennemente immerse il acqua e questo facilita la comparsa dei marciumi radicali. Di contro però c'è da dire che se si coltiva in NFT od EBB e la luce va via o peggio la pompa fa cilecca... bhè diciamo che ci sono sicuramente cose peggiori di mandare in vacca un raccolto, sebbene un sano giramento di attributi a mo' di banderuola durante un uragano non ce lo toglie nessuno.

Tempo addietro quando ventilavo l'ipotesi di darmi all'idroponia anche io avevo dato uno sguardo ai sistemi Yaroots e sinceramente mi erano parsi quelli meglio realizzati tra quelli commerciali.

Buona decisione e prenditi il dovuto tempo per fare tutte le tue considerazioni.
 

p4m

Member
grazie Amphi e distilled :D

Ancora ho un pò di tempo per decidere quale sistema utilizzare... almeno altri 3-4 mesi, il tempo di finire 150 Lt di terriccio bio e chiudere il ciclo indoor della mobydick, delle jackbud, ecc

fin'adesso la mia preferenza è orientata verso ebb & flood
 

dekabum

Active member
Veteran
io ti consiglio invece il DWC..... tutti i sistemi idro hanno dei pro e contro.... ma sicuramente quello meno complicato e più sicuro (se se ne va la luce... o si blocca/brucia la pompa...) è il DWC....

il problema più grosso è solo al cambio soluzione... che eventualmente devi alzare la parte sopra (con la pianta) e svuotare il contenitore ... un operazione che è meglio fare in 2 finche nn prendi mano.... o metti un T con un rubinetto ... o un rubinetto in basso ... prendo come esempio il waterfarm di ghe.... che con pochi euro puoi modificarlo come vuoi tu...

in commercio i DWC hanno tutti una pompa aria o sommersa che tiene agitata/ossigenata la soluzione .... un dwc puro è senza pompa.... (praticamente i vasi a riserva d'H2O).... si cambia solo la soluzione spesso....

poi.... in commercio i sistemi sono tutti un pò "ibridi"... che "mescolano" un pò di dwc con ebb ... o lo stesso sistema con poche modifiche lo trasformi da ebb a nft... o in dwc...

cmq sia.... con le radici in h20.... la cosa si complica e per riuscire ad avere un prodotto paragonabile (+per la qualità dei terpeni) alla stessa qualità coltivata in terra... ti devi procurare mille prodotti specifici....

se vuoi farti una lettura che ti spiega tutti i sistemi idro.... "coltura fuori suolo" di Risi...(mi sembra di ricordare.... ora nn c'è l'ho sotto mano.... poi in caso modifico)

però.... stringi stringi.... son solo gusti.... dipende dagli spazi... e dalle tasche....
 

LuTerrone

Active member
Anche io opterei per il dwc,semplice e super-funzionale.Ottimo per fare esperienza.
...e poi se lo dice Deka che altro aggiungere....almeno ti segue qualcuno che ne sa davvero.


buono l x tank come sistema,ma potresti farlo più in là,
comprando un vassoio Danish,vasi,e un piccolo impianto di irrigazione.
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Mi unisco alla discussione perchè magari può ritornare utile qualche parere.Coltivo in dwc da un pò e devo dire che è un ottimo sistema.
L'inconveniente come diceva anphi è che le radici si trovano nello stesso serbatoio dei nutes e quindi quando devo fare il cambio soluzione ogni tot giorni,il serbatoio non è così pratico da svuotare riempire e pulire...ma mi basta usare una piccola pompa ad immersione collegata ad un tubo che scarica in bagno e viceversa per svuotare\riempire il serbatoio.Alla fine è solo questione di pratica :)
Un RDWC (recirculating deep water colture) invece ti permette di avere un serbatoio separato e quindi avere maggiore usabilità...ma in Italia di questi sistemi è difficile trovarne,al limite puoi autocostruirtelo se te la senti...c'è anche un bel thread DIY sul foro internazionale.

Io ho un dwc da una 90ina di litri,quello che vende idroponica per capirci e per due piante di grosse dimensioni è praticamente perfetto.Ha 4 net-pot,due li uso per le piante,uno lo uso per il cambio acqua\aggiunta nutrienti,controllo soluzione\radici e uno lo tengo chiuso.Se hai tutti i net pot occupati dalle piane poi ti viene ancora più complicato fare il cambio soluzione etc...

90 litri ti permettono di lasciare le piante da sole per qualche giorno senza troppi problemi,l'ec e il pH una volta stabilizzati ci mettono relativamente più tempo a modificarsi.

Un sistema dwc presuppone che la temperatura dell'acqua sia intorno ai 20-22°C. Quindi d'inverno hai bisogno di un semplice riscaldatore di acquari (in qualsiasi negozio che vende articoli per acquari te lo porti via per 10€)
D'estate,quando le temperature sono già alte di loro,usare il dwc può essere rischioso per via del fatto che rischi di avere un marciume radicale molto più facilmente.I batteri ''cattivi'' aumentano con l'aumento della temperatura e sempre all'aumentare della temperatura diminuisce il DO (ossigeno disciolto) che serve alle piante per crescere.
Soluzione è comprare un chiller (non è molto pratico ed è anche costoso) oppure usare delle bottiglie di ghiaccio immerse nella soluzione) oppure usare un A/C per raffreddare tutta la stanza.

In un serbataio da 90 litri consumerai un bel pò di nutrienti ed altri prodotti,molti di più rispetto alla terra,ma questo vale in generale per l'idroponica.
In dwc,più che in altri sistemi,avrai bisgno di un bel pò di enzimi (tipo atazyme) per contrastare sul nascere i batteri ''cattivi'' e per degradare velocemente le parti di radici morte.

Se sceglierai dwc,avrai bisogno di una buona pompa d'aria...Io ne uso svariate nello stesso serbatoio,in linea di massima direi che almeno una pompa da 200l/h ci vuole.Meglio usare pietre porose piccoline,piuttosto che quelle lunghe in neoprene,fanno bolle più grandi e smuovono meglio l'acqua.

Ho letto che hai comprato i tester pH ed ec...sono indispensabili ed hai fatto bene.Il test del pH,per quanto mi riguarda,lo faccio ancora con le goccine chimiche,visto che ancora non ho trovato un tester pH che non si scalibri dopo 3 ore.In generale,volevo dirti di calibrarli spesso,di controllare e ricontrollare che non diano valori sballati...Presta attenzione soprattutto a quello del pH ;)

Un sistema dwc,a meno che non sia perfettamente sigillato,porterà comunque ad un aumento dell'umidità in grow,niente di eccezionale ma devi tenerlo presente.

Infine se non vuoi affrontare la spesa ed hai un pò di manualità,un piccolo sistema dwc te lo puoi costruire senza troppe difficoltà ;) se vuoi uno spunto prova a dare un occhiata ai miei album ;)


L'x-tank lo provai svariato tempo fa insieme ad un amico...le piante crescono velocemente,non c'è che dire,ma sinceramente non lo vedo molto di buon'occhio.Poi quelli un pò più grandi hanno una forma rettangolare ed ottimizzare la luce diventa un pò uno sbattimento.Un gocciolatore non bagna bene un vaso come potresti farlo tu manualmente...ce ne vogliono ALMENO 2 per vaso.

Se passi all'idroponica il tuo substrato sarà acqua,quindi avere una buona acqua di partenza è una buona cosa.Che ec ha la tua acqua?più basso è,meglio è.In tanti usano filtri ad osmosi per purificare l'acqua ed aggiungere più nutrienti,ma se di suo l'acqua ha un ec intorno allo 0,3 direi che va benissimo.

Queste le considerazioni che mi sono venute in mente,spero possano tornarti utili nella scelta.Non farti scoraggiare dalle mille cose da controllare...una volta che hai ''stabilizzato'' il sistema i risultati saranno al livello delle aspettative :)

Keep it green folks :wave:
 

p4m

Member
WOW! Grazie Nore :D

Queste sono info preziose, perché vengono dall'esperienza diretta. Io per esempio non avevo considerato affatto nel quadro generale la temperatura dell'acqua in idro nei diversi periodi dell'anno, proprio perché non ho esp
 

ribbon69

Member
Veteran
Ciao P4m,
io uso sia dwc (autocostruito) sia un sistema areoponico (amazon).
Con il dwc ho avuto ultimamente problemi di marciume radicale dovuti più che altro in primis dalla rottura della pompa dell'aria poi perchè non ho cambiato soluzione per più di tre settimane (tempo che sono stato in ferie).
Invece con l'impianto areoponico non ho avuto nessun problema anche se è stato trattato alla stessa maniera del dwc (c'è da dire che la soluzione nell'amazon è di 50 e più litri contro i 17/20 del dwc) a parte per nutrimenti che senza aggiungere acqua si sono concentrati tutti dandomi delle carenza alle piante.
Per mia conoscienza personale ti direi che l'aeroponica specialmente questa vasca (l'amazon) è ben strutturata e fa crescere le piante in modo veloce ed esplosivo, purtroppo sono solo all'inizio e devo apprendere ancora molte cose, ma mi trovo meglio in tutto rispetto al dwc, dal cambio soluzione alla gestione della stessa, poi le radici non essendo a contatto con la soluzione ricevono solo il nutrimento che gli serve e mi devo preoccupare meno del marciume che invece in un dwc se non si sta attenti si rischia di incapparci e magari come è successo a me, dovendo buttare poi via la pianta se non si ha il tempo di curarla.
spero di essere stato d'aiuto.

R69
 

p4m

Member
Molto interessante ...
Grazie ribbon, ho dato un occhiata sia ai sistemi aeroponici di nutriculture che di yaroots... l'amazon è nutriculture, c'è anche il twin amazon, con il vassoglio da 100 Lt
Tu hai preso quello con i fori da 50 mm o da 80 mm? ... e quante piante?
 

ribbon69

Member
Veteran
Molto interessante ...
Grazie ribbon, ho dato un occhiata sia ai sistemi aeroponici di nutriculture che di yaroots... l'amazon è nutriculture, c'è anche il twin amazon, con il vassoglio da 100 Lt
Tu hai preso quello con i fori da 50 mm o da 80 mm? ... e quante piante?


Di nulla. Allora i fori non sono enormi quindi penso da 50mm (qui la differenza di grossezza dei vasi non fanno la differenza perchè in vasi piccoli puoi tirare su dei bestioni devi solo fare in modo poi se sono troppo grosse di sorreggerle anche perchè non hanno le radici ancorate al substrato ma sono libere in aria e libere di crescere quanto vuoi tu. In questo sistema ho già fatto esperimenti da semi e piante abbastanza grosse anche se solo ultimamente uso solo talee che è la tecnica giusta per qui sono stati studiati questi sistemi) Io sia per lo spazio in cui lo uso sia xchè ai tempi non c'era ancora il twin ho optato per quello da 8 piante che a me bastano e posso farle cerscere un pò di più, anche se con alcune genetiche potrei fare altri fori ed arrivare a 16 piante ma lo spazio sempre secondo me sarebbe sacrificato.
Un'idea che mi saltava in mente è quella di autocostruirmi una vasca enorme tipo il twin amazon con 16 piante (ma quello come detto prima si può ampliare) e sopra mettere un binario lungo tutta la vasca (vedi intellidrive 3.5 motorizzato) con una sola lampada da 400/600 e andare a coprire tutta l'area di coltivazione e facendo così si risparmia in consumo elettrico con una lampada piuttosto che con due.
Un domani penso di fare questo.

Un salutone:tiphat:

R69
 

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