quale aspiratore adatto
- Thread starter Marci984
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gianammenicolo
Member
In genere si consiglia di prendere un aspiratore sovradimensionato per l'ambiente in modo da poterlo dimmerare (se l'aspiratore lo permette) e di conseguenza ridurre il rumore. Un'alternativa può essere quella di inscatolare l'estrattore (ci sono delle guide in giro sul forum) sempre per ridurre il rumore e quindi puoi prendere uno con portata inferiore e non sottoalimentarlo.
Devi scegliere un estrattore che ricambi l'aria non meno di una volta ogni due minuti e non più di 2 al minuto (grosso modo i numeri sono questi, se troppo poco non risulta efficace, se troppo invece sprechi corrente senza nessun sensibile vantaggio.
Essendo il volume interno della grow di 2 metri cubi (1x1x2) sceglierei un estrattore con portata dai 60 ai 240 m^3 di aria all'ora oppure uno con portata maggiore da usare unitamente ad un dimmer adatto se il rumore è un problema.
Devi scegliere un estrattore che ricambi l'aria non meno di una volta ogni due minuti e non più di 2 al minuto (grosso modo i numeri sono questi, se troppo poco non risulta efficace, se troppo invece sprechi corrente senza nessun sensibile vantaggio.
Essendo il volume interno della grow di 2 metri cubi (1x1x2) sceglierei un estrattore con portata dai 60 ai 240 m^3 di aria all'ora oppure uno con portata maggiore da usare unitamente ad un dimmer adatto se il rumore è un problema.
O
OtrDub
si che fa piu rumore.
cmq per un 1x1x2 va bene un vk 125 o 150 (cambia solo la circonferenza dei fori di uscita e entrata)
cmq per un 1x1x2 va bene un vk 125 o 150 (cambia solo la circonferenza dei fori di uscita e entrata)
Amphiphile
Member
La Vortice produce aspiratori centrifughi di qualità. Costano un po' di più ma valgono sicuramente la spesa. In generale ti consiglio comunque un aspiratore centrifugo rispetto ad uno assiale aka "aspiratore del cesso", non solo per i volumi di aria che muove ma anche per la capacità di creare una notevole pressione negativa all'interno del coltivo, cosa che ahimè un assiale non riesce proprio a fare. Diciamo per maggiore chiarezza che più di tanto un aspiratore assiale non riesce a forzare il flusso di aria in uscita, mentre un aspiratore contrifugo riesce a forzare flussi maggiori di aria.
Per il rumore, a meno che non dia fastidio a te, non mi starei troppo a preoccupare, soprattutto se abiti ad un piano alto e la grow non è situata vicino la strada.
Riguardo alla portata, come anche OtrDub ti consiglia, non andare sotto i 125mm di diametro. Io personalmente nello stesso spazio del tuo ci coltivo con una HPS da 600W raffreddata tramite cooltube accoppiato ad un estrattore centrifugo da 150mm. A parte verso luglio (agosto no dato che è proibitivo), nel resto dell'anno non ho grossi problemi di temperatura.
Just my
Per il rumore, a meno che non dia fastidio a te, non mi starei troppo a preoccupare, soprattutto se abiti ad un piano alto e la grow non è situata vicino la strada.
Riguardo alla portata, come anche OtrDub ti consiglia, non andare sotto i 125mm di diametro. Io personalmente nello stesso spazio del tuo ci coltivo con una HPS da 600W raffreddata tramite cooltube accoppiato ad un estrattore centrifugo da 150mm. A parte verso luglio (agosto no dato che è proibitivo), nel resto dell'anno non ho grossi problemi di temperatura.
Just my
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Amphiphile
Member
Io ho sempre coltivato in una growroom da 1x1x2. Ho provato prima con un aspiratore elicoidale ed intake passivo, sia con intake attivo fino ad arrivare all'attuale situazione in cui ho un estrattore 150mm della Vortice che raffredda un cooltube dello stesso spessore ed un paio di ventole elicoidali per l'aria in immissione.
Quando avevo l'intake passivo ed un estrattore elicoidale da 150mm, la pressione negativa era ridottissima. Appena sufficiente a tendere il telo della growroom. Con l'estrattore elicoidale è tutta un'altra storia: fa proprio effetto sottovuoto. Con il mio setup riesco a coltivare con una 600W HPS in fioritura in quello spazio, ed avendo l'accortezza di far partire l'impianto di notte, sono riuscito ad avere temperature massime a fine Luglio di 31°C. E parlo di picchi. Solitamente era sui 28°C a fronte di una temperatura esterna di 23°C-25°C.
Purtoppo non possiedo un misuratore che indichi la sottopressione presente nella grow, nè ho mai misurato tale valore con un aspiratore elicoidale o con uno centrifugo. Nonostante non sia in possesso di dati sperimentali, posso assicurarti che "in sottovuoto" con un aspiratore centrifugo la grow ci va in meno tempo e si crea una sottopressione visibilmente più efficace. Per darti un'idea anche della quantità di aria che le due riescono amuovere, posso dirti che raffreddare una 600W era pressochè impossibile con un aspiratore elicoidale, mentre con quello centrifugo ce l'ho fatta.
Se il budget non è un problema, io consiglio tutta la vita un aspiratore centrifugo rispetto ad uno elicoidale dopo averli provati entrambi.
L'ultima mia intenzione è fuorviare alcuno. Se rileggi il mio intervento parlavo appunto di
Non ho mai detto che un aspiratore elicoidale non la crei. Semplicemente che non sia notevole appunto.
Tutti gli aspiratori alla fine fanno il loro sporco lavoro, soltanto che alcuni lo fanno meglio di altri. Se uno pensa alla growroom come ad un investimento per il futuro, se le tasche lo permettono, IMHO tutta la vita con un aspiratore centrifugo.
Forse dal mio intervento poteva sembrare che sottostimassi a tal punto gli aspiratori elicoidali. Grazie per l'input di chiarimento stòsfranto.
Quando avevo l'intake passivo ed un estrattore elicoidale da 150mm, la pressione negativa era ridottissima. Appena sufficiente a tendere il telo della growroom. Con l'estrattore elicoidale è tutta un'altra storia: fa proprio effetto sottovuoto. Con il mio setup riesco a coltivare con una 600W HPS in fioritura in quello spazio, ed avendo l'accortezza di far partire l'impianto di notte, sono riuscito ad avere temperature massime a fine Luglio di 31°C. E parlo di picchi. Solitamente era sui 28°C a fronte di una temperatura esterna di 23°C-25°C.
Purtoppo non possiedo un misuratore che indichi la sottopressione presente nella grow, nè ho mai misurato tale valore con un aspiratore elicoidale o con uno centrifugo. Nonostante non sia in possesso di dati sperimentali, posso assicurarti che "in sottovuoto" con un aspiratore centrifugo la grow ci va in meno tempo e si crea una sottopressione visibilmente più efficace. Per darti un'idea anche della quantità di aria che le due riescono amuovere, posso dirti che raffreddare una 600W era pressochè impossibile con un aspiratore elicoidale, mentre con quello centrifugo ce l'ho fatta.
Se il budget non è un problema, io consiglio tutta la vita un aspiratore centrifugo rispetto ad uno elicoidale dopo averli provati entrambi.
L'ultima mia intenzione è fuorviare alcuno. Se rileggi il mio intervento parlavo appunto di
Non ho mai detto che un aspiratore elicoidale non la crei. Semplicemente che non sia notevole appunto.
Tutti gli aspiratori alla fine fanno il loro sporco lavoro, soltanto che alcuni lo fanno meglio di altri. Se uno pensa alla growroom come ad un investimento per il futuro, se le tasche lo permettono, IMHO tutta la vita con un aspiratore centrifugo.
Forse dal mio intervento poteva sembrare che sottostimassi a tal punto gli aspiratori elicoidali. Grazie per l'input di chiarimento stòsfranto.
interessante discussione........ per esempio in uno spazio di 80x80x160 quali sono le portate consigliate? attualmente estraggo 185 mc/h...
aumentando l'estrazione dell'aria dalla growroom si riesce anche ad abbassare la UR?
edit: considerando che c'è anche il filtro quanto perdo dei 185 mc/h?
aumentando l'estrazione dell'aria dalla growroom si riesce anche ad abbassare la UR?
edit: considerando che c'è anche il filtro quanto perdo dei 185 mc/h?
gianammenicolo
Member
L'umidità interna dipende anche da quella esterna.. cioè l'aria che porti dentro la grow (con ventole o estrattori o con semplici buchi) la prendi da fuori.
Il filtro sicuramente riduce la portata effettiva (aumenta la resistenza del flusso d'aria) ma non saprei quantificare la variazione, neanche conoscendo il tipo di filtro...
Il range di "ricambio d'aria" che ho riportato qualche post sopra lo avevo letto da qualche parte ma ora ricercandolo non riesco a trovarlo...
Comunque basta moltiplicare i lati della grow per sapere il volume (0,8x0,8x1,6 = 1,024 ~= 1 m^3 nel tuo caso) e poi confrontarlo con la portata.
185m^3/h sono circa 3m^3/minuto quindi senza contare la presenza del filtro, quindi la riduzione della portata, cambi tutta l'aria all'interno tre volte ogni minuto. Oltre alla presenza del filtro si deve anche considerare la lampada che si utilizza o meglio le temperature che si hanno nella grow. Ovviamente se la t è troppo alta allora è meglio avere più ricambio d'aria possibile.
Il filtro sicuramente riduce la portata effettiva (aumenta la resistenza del flusso d'aria) ma non saprei quantificare la variazione, neanche conoscendo il tipo di filtro...
Il range di "ricambio d'aria" che ho riportato qualche post sopra lo avevo letto da qualche parte ma ora ricercandolo non riesco a trovarlo...
Comunque basta moltiplicare i lati della grow per sapere il volume (0,8x0,8x1,6 = 1,024 ~= 1 m^3 nel tuo caso) e poi confrontarlo con la portata.
185m^3/h sono circa 3m^3/minuto quindi senza contare la presenza del filtro, quindi la riduzione della portata, cambi tutta l'aria all'interno tre volte ogni minuto. Oltre alla presenza del filtro si deve anche considerare la lampada che si utilizza o meglio le temperature che si hanno nella grow. Ovviamente se la t è troppo alta allora è meglio avere più ricambio d'aria possibile.
Amphiphile
Member
Per la UR dipende dove coltivi. Se la grow è in camera maggiore estrazione=minore umidità. Tuttavia coltivando in cantina o in un garage, ovvero posti umidi di loro, allora un deumidificatore da bagno, di quelli che funzionano con sali igrostatici. Lo scorso ciclo ne ho usato uno. Per il prossimo faccio almeno due dato che l'ho visto in difficoltà questo giro: la vaschetta si riempiva molto velocemente.
Per calcolare le perdite di efficienza dell'aspiratore devi tenere conto oltre che del filtro anche delle curve che fa la tubazione: più si devìa il flusso di aria e più questo rallenta, un po' come i fiumi. Non ricordo in che post preciso, ma in area internazionale c'era una discussione in cui era riportata una formula comprensiva anche degli apporti sfavorevoli di curvature e filtro.
Appena lo ritrovo, posto il link.
Per calcolare le perdite di efficienza dell'aspiratore devi tenere conto oltre che del filtro anche delle curve che fa la tubazione: più si devìa il flusso di aria e più questo rallenta, un po' come i fiumi. Non ricordo in che post preciso, ma in area internazionale c'era una discussione in cui era riportata una formula comprensiva anche degli apporti sfavorevoli di curvature e filtro.
Appena lo ritrovo, posto il link.
grazie per le risposte raga e rep +
.....Amphi ma il deumidificatore da bagno che intendi è a corrente o sono quelli con la ricarica di sali? quest'ultimo l'ho provato e non mi pareva riducesse di molto l'umidità.......tu quale hai? di quanto ti riusciva ad abbassarla? ciao ciaoooooo
.....Amphi ma il deumidificatore da bagno che intendi è a corrente o sono quelli con la ricarica di sali? quest'ultimo l'ho provato e non mi pareva riducesse di molto l'umidità.......tu quale hai? di quanto ti riusciva ad abbassarla? ciao ciaoooooo
Amphiphile
Member
Per ora ho provato solo quello con i sali. Ecco perchè dicevo di volerne mettere due. Mi abbassava l'umidità max di un 5%. Ecco perchè parlavo di usarne due.
Il problema di quelli elettrici che ho visto fino ad ora è che consumano non meno di 200W e parlo dei modelli più piccoli che ho trovato. In media 300W. Inoltre costano abbastanza, specie i modelli con igrometro incorporato. Infatti dato il wattaggio, come minimo è necessario affiancarlo ad uno strumento di misurazione che ne regoli l'accensione/spegnimento per evitare salassi.
Personalmente avrei voluto testarne uno, ma comperarne uno serio era davvero una spesa troppo elevata, senza contare che non so se la ciabatta mi regge tutta la roba che gli ho attaccato: tra lampada ed areazione arrivo facilmente a più di 800W... in più non so per quanto potrebbe rimanere in funzione e sinceramente dopo il salasso dovuto all'impianto attuale, non vorrei aggiungere anche quello dovuto dal deumidificatore. Senza menzionare che comunque occupa spazio vitale per le piante ed avendo un m2 non è il massimo.
Guarda per me è il fronte più sanguinoso che ho aperto al momento con il mondo della coltivazione. Le muffe infatti sono per me un fattore ricorrente abbastanza fastidioso. A real pain in the ass, for sure!
Il problema di quelli elettrici che ho visto fino ad ora è che consumano non meno di 200W e parlo dei modelli più piccoli che ho trovato. In media 300W. Inoltre costano abbastanza, specie i modelli con igrometro incorporato. Infatti dato il wattaggio, come minimo è necessario affiancarlo ad uno strumento di misurazione che ne regoli l'accensione/spegnimento per evitare salassi.
Personalmente avrei voluto testarne uno, ma comperarne uno serio era davvero una spesa troppo elevata, senza contare che non so se la ciabatta mi regge tutta la roba che gli ho attaccato: tra lampada ed areazione arrivo facilmente a più di 800W... in più non so per quanto potrebbe rimanere in funzione e sinceramente dopo il salasso dovuto all'impianto attuale, non vorrei aggiungere anche quello dovuto dal deumidificatore. Senza menzionare che comunque occupa spazio vitale per le piante ed avendo un m2 non è il massimo.
Guarda per me è il fronte più sanguinoso che ho aperto al momento con il mondo della coltivazione. Le muffe infatti sono per me un fattore ricorrente abbastanza fastidioso. A real pain in the ass, for sure!
qui ho trovato un bel 3d a tal riguardo:
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=112862
le unità di musira creano un po' di difficoltà poichè sono in CFM, (Cubic Feet per Minute) e le temp. in gradi F.........se qualcuno ha tempo sarebbe da fare qualche conversione per calcolare quale portata ottimale ci deve essere nella growroom!
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=112862
le unità di musira creano un po' di difficoltà poichè sono in CFM, (Cubic Feet per Minute) e le temp. in gradi F.........se qualcuno ha tempo sarebbe da fare qualche conversione per calcolare quale portata ottimale ci deve essere nella growroom!
