What's new

Satallatico indoor

ganjam3n

Member
una domanda ....

Ma con un buon terriccio di qualità (per agrumi) contenente cornunghia, posso mischiare una manciata di stallatico al terriccio ??

Leggendo sui vari manuali, si dice che il rapporto del comcime con tal terra deve essere 2,5% - 5%, lasciata riposare per 2-3 mesi.

Invece leggendo sul forum..... anche se ho trovato pochi risultati..... ho letto che lo stallatico viene usato solo outdoor e l' insieme di cornunghia e stallatico
... e mi sembra di capire anche solo lo stallatico.... brucierebbe le mie piante

Mi consigliate voi se usarlo e come

love&peace
 

the pen

Dissidente
Veteran
Personalmente non ti consiglio di usarlo in indoor.
Essenzialmente essendo un concime ricco d'azoto a lento rilascio corri il rischio di fornire troppo azoto alle piante nella fase di fioritura, creando cosi problemi sia nella struttura della pianta sia nella consistenza dei fiori.
 

ganjam3n

Member
sto continuado a cercare informazioni sullo stallatico indoor e vedo che comunque la situazione non è molto chiara.... leggendo in giro sembra un ottimo concime da aggiungere al terriccio e limitare al minimo i fertilizzanti.

consigli ????
 

Shadino

Shadow Member
Veteran
Il consiglio è questo.
Se hai già buona esperienza di coltivazione e se vivi con delle mucche in soggiorno...usalo. 1/3 di stallatico compostato e 2/3 di terriccio a basso contenuto di azoto.

Se ci tieni ad avere un'aria respirabile dalle tue piante...evitati di mettere escrementi nella terra.
Lo stallatico ha senso se si usa out perchè è un ottimo concime....SE usato nei giusti tempi e nei modi giusti

QUI trovi una discussione interessante se ti serve.

Ma che senso ha usarlo indoor? Ci sono terricci molto più stabili...molto meno puzzolenti e più sicuri da usare...che costano davvero poco.

Compo sana piante verdi da seme a pre flo.....Compo sana piante fiorite per la flo.
Costa poco...è superiore alla maggior parte dei terricci specifici più costosi...e lo trovi nel vivaio dietro casa o al supermercato.

Semplificatevi la vita se non coltivate già da abbastanza da poter aver voglia di sperimentare soluzioni ..."al limite"

Shade
 

taffy86

Active member
Io ho preso un buon terriccio bio e con quello per i primi due mesi non ho dovuto mettere una goccia di fert, se parti con un buon terreno limiti molto l'uso di fert senza dover ricorrere allo stallatico che è forse un po' troppo ricco (e in indoor a meno che non vuoi fare una vege di 2 mesi diventa difficile dosarlo).

Ad ogni modo in indoor basta un ottimo terreno di partenza, un po' di perlite per non far compattare troppo il substrato (o in alternativa fai come me e vai a raccogliere i sassolini nel prato) e per la fioritura reintegri i nutrimenti con un po' di guano di pipistrello che è nutriente, naturale e contiene molto meno azoto dello stallatico :)

Con 30 euro hai substrato e fertilizzante biologico e eviti di tirar fuori 60/70 euro per un kit di fertilizzazione profesionale con root booster, npk e pk 13-14... :tiphat:
 

distilled

Member
Ciao. Premetto che nn ho esperienza con colt in terra, ma i miei hanno un giardino che curano personalmente e ogni anno recuperano dello stallatico come concime per le piante e i fiori. L'utilizzo che fanno loro non è mai diretto, mi spiego.

Hanno una vasca con rubinetto dove ci mettono lo stallatico e riempiono con h2o. Lasciano il tutto macerare per bene per un paio di settimane e poi utilizzano l'h2o "trattata" per fertilizzare. In questo modo credo che si riesca a dosare meglio il materiale organico.

...dato il forte odore ti sconsiglierei di utilizzarlo in casa...
 

Amphiphile

Member
Il terriccio per agrumi non è una buona base di partenza per creare un terriccio in cui andare apiantare le nostre amate piante. I motivi essenziali sono tre:

- in generale gli alberi e molti arbusti prediligono un terreno più acido per proliferare. Contrariamente le colture erbacee (quali la ganja nel caso specifico) prediligono un terreno tendente alla neutralità;

- la cornunghia garantisce periodi di rilascio di azoto più lunghi rispetto ad altre fonti organiche che come ti hanno già detto, comportano il rilascio di N in fioritura, quando si rivla inutile se non controproducente: l'azoto infatti promuove la crescita delle foglie ed avere cime fogliose non è il massimo;

- infine anche la "qualità" dell'azoto fornito è diversa. Le colture erbacee prediligono l'azoto in forma di nitrato (NO3-), mentre gli alberi da fusto sottoforma di ammonio (NH4+). La materia organica passa in genere prima dalla forma ammoniacale per poi venire fissata nel terreno dai batteri nitrificatori nella forma di nitrato per l'appunto.


A meno di non voler aspettare che la cornunghia venga decomposta e successivamente fissata, direi che ci sono altre strade migliori da percorrere. Io ad esempio impiego un fertilizzante liquido totalmente organico a base di epitelio idrolizzato: immediatamente disponibile per la microfauna del suolo in quanto già predigerito con enzimi durante il processo di lavorazione. Per quanto riguarda lo stallatico, è sicuramente un mezzo più indicato da impiegare per coltivare la nostra amata pianta rispetto alla cornunghia semplicemente per il fatto che è un materiale comunque predigerito, quindi che ha già subito dei processi di degradaione e che comunque al suo interno contiene una certa carica batterica: il tutto si traduce in tempi di compostaggio ridotti ed in una più immediata disponibilità di nutrienti. Tuttavia bisogna che tu chiarisca cosa intendi per stallatico.
Se intendi del letame fresco, allora ti conviene farlo seccare al sole per almeno un mese per poi compostarlo per almeno altri tre/sei mesi per ottenere un risultato utile ai tuoi scopi. Se intendi invece del letame già compostato addizionato a terriccio, allora un mese o due di compostaggio sono sufficienti.

In entrambi i casi tieni presente che è sempre un fertilizzante "hot", ovvero fornisce subito nutrimento e quindi può bruciare le piante. Per tale motivo compostarlo (magari assieme a del calcare) è sempre una buona pratica, in modo da maneggiarlo anche con meno rischi per il coltivo.

Spero di esserti stato di aiuto. Per ulteriori dubbi non esitare a farcene partecipi.

Keep it green! :canabis:
 

ganjam3n

Member
Il terriccio per agrumi non è una buona base di partenza per creare un terriccio in cui andare apiantare le nostre amate piante.

bruttissssssima notizia........ ho già trapiantato il tutto nei vasi da 6,5 lt proprio ieri e le mie piantine sono alla 3 settimana di vita

cosa devo fare ???
 

Amphiphile

Member
Potresti spiantarle ed interrarle poi in un terriccio appropriato. Come ho detto molte volte il meglio è un terriccio umificato a pH tendente alla neutralità, eventualmente ammendato con del calcare, soprattutto se la base del terriccio è la torba. Inoltre direi che almeno un 25% sul totale del mix deve essere costituito da materiale drenante di media pezzatura (vermiculite, zeolite, perlite etc.).

Per i fertilizzanti da usare, qualora volessi proseguire un approccio organico, puoi andare a darti una letta allo sticky "thread di riferimento sull'organico" che trovi in area novizi.
Mi raccomando ad essere delicato quando rinvasi e non ti preoccupare se durante l'operazione si rompe qualche radice: tempo una settimana e le tue bimbe ripartono alla grande come una F1 dopo un pit-stop. ;)

Keep it green! :canabis:
 

Latest posts

Latest posts

Top