Cannabis Terapeutica
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I
iosonounmedico
Io la fumo mescolata in rapporto 1:3 col tabacco. Fumo erba da strada. La uso dopo lo studio per rilassare le meningi e muscoli contrattili dell'occhio, visto che è un mio-rilassante (rilassa i muscoli).
Poi la fumo subito prima di andare a dormire la notte, perchè mi favorisce il sonno, mi stimola il sonno, anche se l'addormentamento completo risulta un pelino più difficile, visto che provoca aritmie cardiache, tachicardie, e affanni insensati (dispnea da steso dovuta alla tachicardia). Ma sono sicuro che fumando un erba buona questi problermi non ci sarebbero.
La fumo per allontanare i demoni, i pensieri negativi dalla testa, che dopo la fumata si dissolvono nel nulla il più delle volte.
Se prima avevo qualche momento di crollo e di depressione (a volte capita a tutti) adesso questi momenti sono rari, molto più rari, sono scomparsi direi.
A volte mi viene l'ansiia, per un motivo o per un altro, ecco la ganja dissolve qualsiasi ansia, dandoti pace in qualsiasi momento.
All'inizio ne fumavo una ogni 3 giorni, e i suoi effetti bastavano per 3 giorni, adesso 2 al giorno, a volte una...
L'unico problema è che il problema non è quando c'è, ma quando non c'è, infatti proprio perchè dà questi effetti "terapeutici" e positivi noi traiamo estremo giovamento, quando non c'è la cerchiamo, e questo è sintomo di una seppur blanda dipendenza psicologica, perchè fisica non ne dà.
Quindi molti effetti curativi, la uso anche prima di meditare coi mantra perchè mi "apre" un mondo interiore.
Però ricordate che qualsiasi cosa, se fumata, fa male al sistema respiratorio etc etc, però secondo me 1 al giorno, o al max due non intaccano sensibilmente il sistema, o almeno non lo intaccano di più di un fumatore moderato.
Quindi la consiglio a tutti quelli che quando cercano pace, quando cercano di eliminare l'ansia, i pensieri negativi, e anche un pò di divertimento, si attaccano a una bottiglia di Vodka che spacca fegato e cervello con l'etanolo.
iosonomedico, you do it wrong. [poi l'erba di strada, tristezza]
Credo che pasqsn si riferisca a qualcosa di più serio, anche io fumo per rilassarmi dopo il lavoro o un incontro o partita quello è quasi normale,
cosa meno normale è avere le sclerosi e curarsi con la canapa, essere anoressici , soffrire di cefalee, ecc. la canapa ha un milione di usi in campo medico e molti altri stanno spuntando proprio ora.
Da quello che so si può assumere o fumando o mangiando oppure con un nebulizzatore dove all'interno c'è la molecola del THC sintetizzata e si spruzza in gola.
Questo è quello che so
Credo che pasqsn si riferisca a qualcosa di più serio, anche io fumo per rilassarmi dopo il lavoro o un incontro o partita quello è quasi normale,
cosa meno normale è avere le sclerosi e curarsi con la canapa, essere anoressici , soffrire di cefalee, ecc. la canapa ha un milione di usi in campo medico e molti altri stanno spuntando proprio ora.
Da quello che so si può assumere o fumando o mangiando oppure con un nebulizzatore dove all'interno c'è la molecola del THC sintetizzata e si spruzza in gola.
Questo è quello che so
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Legolize
Member
iosonomedico, you do it wrong. [poi l'erba di strada, tristezza]
Credo che pasqsn si riferisca a qualcosa di più serio, anche io fumo per rilassarmi dopo il lavoro o un incontro o partita quello è quasi normale,
cosa meno normale è avere le sclelori e curarsi con la canapa, essere anoressici , soffrire di cefalee, ecc. la capana ha un milione di usi in campo medico e molti altri stanno spuntando proprio ora.
Da quello che so si può assumere o fumando o mangiando oppure con un nebulizzatore dove all'interno c'è la molecola del THC sintetizzata e si spruzza in gola.
Questo è quello che so
quoto eccetto la capana...
quella non è mica troppo buona da fumare e da assumere.
cmq scherzi a parte, sembrerebbe che siano sempre più vaste le applicazioni in campo medico della canapa...
il problema è il solito lavoro di ostruzionismo delle lobby farmaceutiche...
meditatore
Member
1)
-antitumorale: induce l'apoptosi (o morte cellulare programmata) delle cellule cancerogene
-antiemetico (IN CHEMIOTERAPIA).
-cura il glaucoma (perchè riducendo la produzione dell'umore acqueo, diminuisce la pressione della camera anteriore dell'occhio)
-ansiolitico: fino ad un certo punto, visti gli occasionali (ma pur sempre presenti) fenomeni ansiogeni in molti individui
-antiinfiammatorio: dolori alle articolazioni, artrite, ecc
-cura della schizofrenia
-sclerosi multipla
in questo periodo sono a corto di idee...se me ne viene qualcun'altra, scrivo ancora...
2) Dal JCI (journal of clinical investigation):
-"The endogenous cannabinoid system
protects against colonic inflammation" - JCI aprile 2004
-"Endocannabinoids, endogenous ligands of cannabinoid receptor type 1
(CB1), have emerged as novel and important regulators of energy home-
ostasis" - JCI agosto 2003
-"Hepatic CB1 receptor is required for
development of diet-induced steatosis,
dyslipidemia, and insulin and
leptin resistance in mice" - JCI novembre 2008.
-"Cannabinoids promote embryonic and adult
hippocampus neurogenesis and produce
anxiolytic- and antidepressant-like effects " - JCI Novembre 2005
ho detto tutto (?)
-"Cannabinoid action induces autophagy-
mediated cell death through stimulation
of ER stress in human glioma cells " JCI MAGGIO 2009...già, forse non era tutto...
3) "Cannabis compound benefits blood vessels.
Low dose helps combat formation of arterial blockage" - Nature (non ricordo di quando, presi questa cosa dal sito di un prof di bologna...)
4) Effetti e conseguenze di qualsiasi farmaco dipendono dalle dosi, e dunque dal nostro specifico metabolismo(vedi, varianti genetiche di recettori)!
Definizione di farmaco secondo un prof di Farmacologia (di cui non vi faccio il nome per ovvi motivi)
FARMACO = "Qualsiasi sostanza (di origine animale, vegetale, di sintesi -es antisense, ricombinanti genetici-) capace di indurre una modificazione funzionale reversibile di un tessuto, organo, apparato sede di patologia" = DROGA.
PS:
Sui discorsi "cannabis ed alcool":
"Recently, Osei-Hyiaman et al. (44) found that endocannabinoid
activation of hepatic cannabinoid receptors (CB1 receptors) is asso-
ciated with development of diet-induced hepatic steatosis in mice (...)
and others have reported that ethanol ingestion leads to stellate cell production of endocannabinoids,
which activate hepatic CB1 receptors on hepatocytes, leading to hepatic steatosis" JCI Marzo 2009
PPS ricerche di circa 5 anni fa sono già considerate "vecchie", cmq...
@iosono: metti più erbaa!!
cmq il discorso dei muscoli dell'occhio è relativo. Siccome causa stress ai vasi corneali (vedi occhi rossi ), hai difficoltà a tenerli aperti...e allora chi facisti, nenti?
-antitumorale: induce l'apoptosi (o morte cellulare programmata) delle cellule cancerogene
-antiemetico (IN CHEMIOTERAPIA).
-cura il glaucoma (perchè riducendo la produzione dell'umore acqueo, diminuisce la pressione della camera anteriore dell'occhio)
-ansiolitico: fino ad un certo punto, visti gli occasionali (ma pur sempre presenti) fenomeni ansiogeni in molti individui
-antiinfiammatorio: dolori alle articolazioni, artrite, ecc
-cura della schizofrenia
-sclerosi multipla
in questo periodo sono a corto di idee...se me ne viene qualcun'altra, scrivo ancora...
2) Dal JCI (journal of clinical investigation):
-"The endogenous cannabinoid system
protects against colonic inflammation" - JCI aprile 2004
-"Endocannabinoids, endogenous ligands of cannabinoid receptor type 1
(CB1), have emerged as novel and important regulators of energy home-
ostasis" - JCI agosto 2003
-"Hepatic CB1 receptor is required for
development of diet-induced steatosis,
dyslipidemia, and insulin and
leptin resistance in mice" - JCI novembre 2008.
-"Cannabinoids promote embryonic and adult
hippocampus neurogenesis and produce
anxiolytic- and antidepressant-like effects " - JCI Novembre 2005
ho detto tutto (?)
-"Cannabinoid action induces autophagy-
mediated cell death through stimulation
of ER stress in human glioma cells " JCI MAGGIO 2009...già, forse non era tutto...
3) "Cannabis compound benefits blood vessels.
Low dose helps combat formation of arterial blockage" - Nature (non ricordo di quando, presi questa cosa dal sito di un prof di bologna...)
4) Effetti e conseguenze di qualsiasi farmaco dipendono dalle dosi, e dunque dal nostro specifico metabolismo(vedi, varianti genetiche di recettori)!
Definizione di farmaco secondo un prof di Farmacologia (di cui non vi faccio il nome per ovvi motivi)
FARMACO = "Qualsiasi sostanza (di origine animale, vegetale, di sintesi -es antisense, ricombinanti genetici-) capace di indurre una modificazione funzionale reversibile di un tessuto, organo, apparato sede di patologia" = DROGA.
PS:
Sui discorsi "cannabis ed alcool":
"Recently, Osei-Hyiaman et al. (44) found that endocannabinoid
activation of hepatic cannabinoid receptors (CB1 receptors) is asso-
ciated with development of diet-induced hepatic steatosis in mice (...)
and others have reported that ethanol ingestion leads to stellate cell production of endocannabinoids,
which activate hepatic CB1 receptors on hepatocytes, leading to hepatic steatosis" JCI Marzo 2009
PPS ricerche di circa 5 anni fa sono già considerate "vecchie", cmq...
@iosono: metti più erbaa!!
cmq il discorso dei muscoli dell'occhio è relativo. Siccome causa stress ai vasi corneali (vedi occhi rossi ), hai difficoltà a tenerli aperti...e allora chi facisti, nenti?
meditatore
Member
Sul "come" assumere...
-fumata: causa gli stessai danni, alle vie respiratorie (e dunque ai vasi), del fumo. Anche peggiori, se il filtro è quello che si usa sempre.
-mangiata: l'effetto è prolungato nel tempo e più blando.
Forse è il metodo più sicuro, SE si conoscono i dosaggi esatti.
Però, quando si cucina la ganja, il calore porta ad una leggera modifica strutturale delle sue molecole.
E ciò (se l'erba è stata cucinata a dovere) aumenta l'effetto. Quindi farebbe sballare eventuali dosaggi misurati con precisione matematica.
Se si vuole procedere con questo metodo di assunzione, ma si vuol controllare con maggiore facilità (e/o precisione) il quantitativo di principio attivo, forse la cosa migliore è avere a disposizione quelle fantastiche-fenomenali-burrose boccettine con il THC puro...
mmh....nutella e THC....mmmh....che goduria....ok, scusate l'ot!
-iniettata: ?? non credo ci sia una sola persona che ha deciso di curarsi così...
Dunque fumare consente di "dosare" meglio la sostanza. Ovvero, si può smettere qnd si vuole.
Ingerirla da un effetto....modulato...
Il punto è che bisogna conoscere esattamente la quantità di principio attivo presente in ogni tot gr. sennò si fanno gran bei viaggi.
-fumata: causa gli stessai danni, alle vie respiratorie (e dunque ai vasi), del fumo. Anche peggiori, se il filtro è quello che si usa sempre.
-mangiata: l'effetto è prolungato nel tempo e più blando.
Forse è il metodo più sicuro, SE si conoscono i dosaggi esatti.
Però, quando si cucina la ganja, il calore porta ad una leggera modifica strutturale delle sue molecole.
E ciò (se l'erba è stata cucinata a dovere) aumenta l'effetto. Quindi farebbe sballare eventuali dosaggi misurati con precisione matematica.
Se si vuole procedere con questo metodo di assunzione, ma si vuol controllare con maggiore facilità (e/o precisione) il quantitativo di principio attivo, forse la cosa migliore è avere a disposizione quelle fantastiche-fenomenali-burrose boccettine con il THC puro...
mmh....nutella e THC....mmmh....che goduria....ok, scusate l'ot!
-iniettata: ?? non credo ci sia una sola persona che ha deciso di curarsi così...
Dunque fumare consente di "dosare" meglio la sostanza. Ovvero, si può smettere qnd si vuole.
Ingerirla da un effetto....modulato...
Il punto è che bisogna conoscere esattamente la quantità di principio attivo presente in ogni tot gr. sennò si fanno gran bei viaggi.
D
daimon
« Sulla base delle mie ricerche, ho scoperto che la cannabis è una sostanza notevolmente sicura. Sebbene non innocua, è sicuramente meno tossica della maggior parte delle medicine convenzionali, che potrebbe sostituire se fosse disponibile legalmente. »
(Lester Grinspoon, Viaggio nella Canapa, pag.25 Ed.2006)
(Lester Grinspoon, Viaggio nella Canapa, pag.25 Ed.2006)
Bella pas ^^
Credo che il discorso, almeno da parte nostra che un po' di cose dovremmo saperle, debba prendere una piega più seria e consapevole: non ci si cura con "la canapa", ci vogliono determinati strain per ogni disturbo o malattia.
Non credo pensereste mai di curare l'ansia del vostro migliore con una sativa tailandese... o seri dolori cronici. Come non credo che una genetica afgana aiuterà mai con la letargia di vostra cugina.
Inoltre il campo delle cure cannabiniche è vastissimo e sconosciuto perchè non tutti i cannabinoidi sono conosciuti, non conosciamo tutti i loro effetti ne tantomeno le loro interazioni.
Con questo non dico di non parlarne, ma se ne parliamo cerchiamo di approfondire un attimo, vedendo di specificare almeno se sia più adatta una sativa o un'indica...
Sative sudafricane, prive di cbd, per esempio, aiuteranno poco se il principio di cura è per esempio l'abbassamento della pressione, o la vasodilatazione (come per il glaucoma) in quanto il cbd aumenta gli effetti fisici, e riduce le influenze del thc sulla frequenza cardiaca (non potendo variare la frequenza, a differenza di fabbisogno il corpo cambia la pressione e dilatazione dei vasi).
Credo che il discorso, almeno da parte nostra che un po' di cose dovremmo saperle, debba prendere una piega più seria e consapevole: non ci si cura con "la canapa", ci vogliono determinati strain per ogni disturbo o malattia.
Non credo pensereste mai di curare l'ansia del vostro migliore con una sativa tailandese... o seri dolori cronici. Come non credo che una genetica afgana aiuterà mai con la letargia di vostra cugina.
Inoltre il campo delle cure cannabiniche è vastissimo e sconosciuto perchè non tutti i cannabinoidi sono conosciuti, non conosciamo tutti i loro effetti ne tantomeno le loro interazioni.
Con questo non dico di non parlarne, ma se ne parliamo cerchiamo di approfondire un attimo, vedendo di specificare almeno se sia più adatta una sativa o un'indica...
Sative sudafricane, prive di cbd, per esempio, aiuteranno poco se il principio di cura è per esempio l'abbassamento della pressione, o la vasodilatazione (come per il glaucoma) in quanto il cbd aumenta gli effetti fisici, e riduce le influenze del thc sulla frequenza cardiaca (non potendo variare la frequenza, a differenza di fabbisogno il corpo cambia la pressione e dilatazione dei vasi).
