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Semitalia: chiusura del sito e arresto

ENjOINT

Member
riportiamo dal nostro portale:

E’ notizia dell’ultim ora che il sito Semitalia.com è stato chiuso (sottoposto a sequestro preventivo) e che i titolari sono stati arrestati, per reiterazione del reato (collegato ad un caso di Art. 82. Istigazione, proselitismo e induzione al reato di persona minore, di tempo fa). Abbiamo appena avuto notizie dall’avv. Zaina che segue il caso, il quale ci ha confermato che la richiesta di fermo è partita dal pm di Bolzano e che i titolari di Semitalia attualmente si trovano nel carcere di Sollicciano (Firenze).

E’ già stata inoltrata al giudice la richiesta di riconsiderare il procedimento quindi di valutare al più presto la scarcerazione, o in alternativa almeno di considerare gli arresti domiciliari. Contemporaneamente è stata inviata una comunicazione al giudice del tribunale della libertà di Trento.

Riteniamo si tratti di un fatto gravissimo e non escludiamo eventuali iniziative a supporto dei ragazzi di Semitalia. Vi terremo naturalmente aggiornati.

Riportiamo di seguito le leggi relative al commercio di semi di cannabis in Italia (alcune parti estrapolate da precedenti sentenze) e vi chiediamo intanto di divulgare questo articolo per dimostrare come sia del tutto INCREDIBILE essere arrestati per un fatto del genere:
I semi di cannabis sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente (L. 412 del 1974, art. 1, comma 1, lett. B; Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella II del decreto ministeriale 27/7/1992). In Italia la coltivazione di Cannabis è vietata (artt. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (art. 17 DPR 309/90). Pertanto tali semi potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per la preservazione genetica. Questi semi sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge. Chi commercializza tali prodotti si solleva da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dall’uso improprio di tali prodotti.
La commercializzazione di semi di cannabis, anche in presenza della commercializzazione di altri elementi o strumenti per la coltivazione in genere (e non necessariamente specificamente per la cannabis) non configura il reato di “istigazione al consumo di sostanze stupefacenti”.
 
O

OtrDub

legge del ca##o! italia di cacca

massima solidarieta' e rispetto pe' li frati de semitalia
 

BadSeed

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Veteran
Vorrei sapere per quale reato sono stati accusati, non l'ho capito troppo bene GRAZIE
 

StRa

Señor Member
Veteran
Incredibile.......rimango senza parole di fronte a queste notizie....... :-C
 

frankishow

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Sconcertante, senza parole...invece di prendere spunto da altre nazioni e guardare al futuro quà si và sempre + indietro..
Ammaza mi vergogno di far parte di una nazione bigotta, retrò come quella ke stiamo vivendo.................................
 

Buckethead

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Più che fascisti questi sò mafiosi...
l'autoproduzione gli fa male... e perciò prendono provvedimenti..

bastardi..
 

ENjOINT

Member
Aggiornato l'articolo:

Cannabis e censura. La vendita di semi è legale, ma gli imprenditori continuano a finire in galera e i siti Internet vengono chiusi
di Pietro Yates Moretti (fonte: Notiziario Aduc)
Il vicepresidente del consiglio comunale di Vicchio (Firenze) è finito dietro le sbarre. L’accusa? La vendita legale di semi di canapa, una pratica riconosciuta dal diritto italiano e internazionale. Evidentemente non la pensa cosi’ il Tribunale di Bolzano, che -almeno da quanto si apprende dalla stampa- ha sbattuto in galera il politico e imprenditore 32enne Marco Gasparrini insieme all’altro socio di “Semitalia” anche per istigazione; mentre il loro sito Internet (www.semitalia.it) e’ stato sottoposto a sequestro preventivo.
Ricordiamo che i semi di canapa non possono venir considerati come sostanze stupefacenti, vista la legge n. 412/1974, la Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e, da ultimo, la tabella I Decreto Ministero della Salute 11 aprile 2006. Non solo. Lo stesso Tribunale di Bolzano aveva riconosciuto la legittimità della vendita di semi in un pronunciamento di appena due mesi fa ottenuto dall’avv. Carlo Alberto Zaina, consulente legale Aduc.
Purtroppo, se è pacifico che i semi di cannabis siano legali, negli ultimi anni la guerra alla droga è diventata anche guerra alla libertà di espressione. Siccome alcuni soggetti comprano semi per coltivare illegalmente canapa, ecco che il venditore viene a sua volta accusato del reato d’opinione di istigazione a delinquere. La vendita in se’ è legale, ma farlo alla luce del sole -magari via Internet con una società regolarmente registrata con quell’oggetto sociale, come Semitalia- diventa un reato d’opinione. Un’assurdità sia dal punto di vista giuridico che logico. Sarebbe come accusare di istigazione a delinquere un negoziante di casalinghi perche’ vende coltelli, utilizzati a volte per commettere reati.
Ma a questo si è ridotta la fallimentare guerra alla droga: a far tacere, persino col carcere, chi anche indirettamente non condivide la strategia proibizionista e repressiva sulla canapa.
 
O

OtrDub

ma ci cazzo c'e' al tribunale di bolzano?? ma i cittadini di bolzano dove sono??
 

growoo7

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questa storia dovrebbe spingere tutti noi a comprare semi direttamente dall'olanda dalla svizzera altrimenti anche i collezzionisti finiranno per pagarne qualche conseguenza. e pensare che semitalia a riaperto il sito dopo dicembre perche lo stavano rielaborando mischini speriamo che vincano la battaglia:groupwave:
 

frankishow

Active member
Gli anziani a casa in pensione, no sempre loro a ricoprire cariche istituzionali, è ora di un cambio generazionale... e il bello è ke se vanno in pensione poi iniziano a fare lavoretti in nero togliendo lavoro a noi giovani bisognosi, dalle mie parti è prassi questo sistema di merda.
 
macchè vincere la battaglia! non vi rendete conto che quelli vi prendono e sbattono dentro senza ragione!? Vi picchiano, sparano ed ammazzano e tutto quello che ne risulta è magari una petizione e altre tette in televisione

dovreste tirare giù completamente quello che avete anche il coraggio di chiamare sistema politico italiano...ora c'è la dittatura ma fortunatamente per voi la monarchia è dietro l'angolo..

sia chiaro che lo dico senza offesa personale a nessuno di voi! Io non ce l'ho con nessun singolo individuo, è solo quello che percepisco da fuori.. Sono solo dispiaciuto di vedere che siamo al punto che pure la voce di tanti non vale più niente..ormai sembra che lì ci siano solo culi,tette ma sopprattuto trans e perversione a portare avanti le generazioni..
 
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