O
OtrDub
La violenza non risolve nulla...
NON è VEROOOOOO.. RIVOLUZIONE..
incazzato +1
gli italiani non sanno fare rivoluzioni, sara' sempre peggio qui
non siamo alla frutta..bensì al conto..
- Thread starter zomboweed
- Start date
gli italiani non sanno fare rivoluzioni, sara' sempre peggio qui
sempervirdis
Member
l`italiano prima o poi si incazza e ben vengano queste ridicole manifestazioni di potere se servono ad accellerare il processo di rivolta............... piazzale loreto e`dietro l`angolo!!!!!!!!
sv
O
OtrDub
sempervirdis
Member
Giorno verrà, presago il cor mel dice......
sv
sv
e fisiologico la morte di questa politica,e finito il ciclo del berlusca e compagni di merenda,
quello che volevamo e gia successo, qualcuno(gli italiani) se ne sono accorti dove stavamo andando,e finita,alle prossime,ne vedremo dlle belle,il di pietro avanza a rotta di collo,tra una sinistra sgangherata,e un centro destra che si morde la coda(vedi ballarò)
che vergogna,speriamo bene
quello che volevamo e gia successo, qualcuno(gli italiani) se ne sono accorti dove stavamo andando,e finita,alle prossime,ne vedremo dlle belle,il di pietro avanza a rotta di collo,tra una sinistra sgangherata,e un centro destra che si morde la coda(vedi ballarò)
che vergogna,speriamo bene
K
kicco.72
Raga,partiamo dal presupposto che nessun cittadino italiano può essere sottoposto a qualsivoglia test antidroga-alcool o altro contro la propria volontà
Neanche se stai guidando.ti puoi rifiutare e loro ti possono"solo" ritirare la patente.
Per cui evidentemente i genitori dei piccoli ganjosi erano daccordo.
Cosa diversa per la perquisa che con la legge reale qualsiasi ufficiale di UPG puo effettuare.
In questo paese di merda si sono messi in società socialisti,fascisti e nazisti daltonici(leghisti) e cosa potevano combinare:
Appalti sulle grandi opere truccati,leggi repressive contro la liberta di ogni individuo e caccia al negro!!!
Alle prox elezioni non cambierà un cazxo grazie al voto di scambio,ai vecchi merdosi e all'ignoranza che cresce più di una pianta di ganja in out.
Facciamo attenzione che questi ci inculano a sangue
Pace
Neanche se stai guidando.ti puoi rifiutare e loro ti possono"solo" ritirare la patente.
Per cui evidentemente i genitori dei piccoli ganjosi erano daccordo.
Cosa diversa per la perquisa che con la legge reale qualsiasi ufficiale di UPG puo effettuare.
In questo paese di merda si sono messi in società socialisti,fascisti e nazisti daltonici(leghisti) e cosa potevano combinare:
Appalti sulle grandi opere truccati,leggi repressive contro la liberta di ogni individuo e caccia al negro!!!
Alle prox elezioni non cambierà un cazxo grazie al voto di scambio,ai vecchi merdosi e all'ignoranza che cresce più di una pianta di ganja in out.
Facciamo attenzione che questi ci inculano a sangue
Pace
Una buona notizia a tal riguardo, fà piacere sapere che qualcuno in parlamento fa qualcosina.....
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ITALIA - Droghe. Retata carabinieri Monfalcone: gravissima lesione dello Stato di diritto. Interpellanza al Senato
Notizia
17 febbraio 2010 17:12
I senatori radicali/PD Marco Perduca e Donatella Poretti e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani) hanno dichiarato:
Apprendiamo da (poche) notizie di una recente retata operata dai carabinieri di Monfalcone in vari Comuni friulani (Udine, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Doberdò del Lago): 27 ragazzi tra i 17 e i 23 anni sono stati prelevati di notte o all’alba dalle loro case, portati al pronto soccorso e sottoposti a controlli sanitari per verificare la presenza di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un’intollerabile violazione dell’habeas corpus, degna del più buio Medioevo, non di uno Stato di diritto quale l’Italia dice di essere ma che –come detto e scritto nero su bianco solo da noi radicali– non è. Un comunicato prontamente diramato dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri parla di “segnale” da dare, di “raccomandazione” alle famiglie nei cui confronti “la nostra operazione di forte prevenzione deve essere un bel campanello d'allarme”. Risultato finale della “grande operazione antidroga”: 14 semi di marijuana, quattro spinelli di hashish, due piante di marijuana, due bilancini di precisione, 16 semi di canapa indiana, 142 grammi di piante di marijuana essiccate, diversi grammi di marijuana, due pasticche di ecstasy. Tutti i giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori, mentre 6 sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di cessione di stupefacenti.
Per fortuna, non tutti hanno assistito, muti e rassegnati, a un’operazione del tutto illegittima, nonostante i carabinieri si siano premurati di far firmare ai ragazzi un “nulla osta” (nelle condizioni di pressione psicologica in cui si trovavano, chi non avrebbe firmato?). La Camera Penale di Gorizia ha scritto parole forti e chiare, esprimendo “preoccupazione per la dichiarazione dei Comandi dell'Arma secondo la quale l'operazione intera sarebbe stata finalizzata a dichiarati scopi politico sociali, siccome evidente esercizio di una funzione politico sociale che un ordinamento democratico ed attento ai diritti dei cittadini non può e non deve affidare alle Forze dell'Ordine”.
Interpelleremo il ministro della Difesa per sapere su quali basi giuridiche si giustifica l’operazione dei carabinieri di Monfalcone, ricordando anche che esiste un precedente altrettanto grave: il 19 maggio 2008, le forze dell'ordine effettuarono una perquisizione nella struttura in cui è ospitato il Drop-in, di proprietà del Comune di Monfalcone, mettendo sottosopra le stanze e violando documenti e computer. Non furono trovate sostanze stupefacenti né altro.
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ITALIA - Droghe. Retata carabinieri Monfalcone: gravissima lesione dello Stato di diritto. Interpellanza al Senato
Notizia
17 febbraio 2010 17:12
I senatori radicali/PD Marco Perduca e Donatella Poretti e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani) hanno dichiarato:
Apprendiamo da (poche) notizie di una recente retata operata dai carabinieri di Monfalcone in vari Comuni friulani (Udine, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, San Canzian d’Isonzo, Doberdò del Lago): 27 ragazzi tra i 17 e i 23 anni sono stati prelevati di notte o all’alba dalle loro case, portati al pronto soccorso e sottoposti a controlli sanitari per verificare la presenza di sostanze stupefacenti.
Si tratta di un’intollerabile violazione dell’habeas corpus, degna del più buio Medioevo, non di uno Stato di diritto quale l’Italia dice di essere ma che –come detto e scritto nero su bianco solo da noi radicali– non è. Un comunicato prontamente diramato dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri parla di “segnale” da dare, di “raccomandazione” alle famiglie nei cui confronti “la nostra operazione di forte prevenzione deve essere un bel campanello d'allarme”. Risultato finale della “grande operazione antidroga”: 14 semi di marijuana, quattro spinelli di hashish, due piante di marijuana, due bilancini di precisione, 16 semi di canapa indiana, 142 grammi di piante di marijuana essiccate, diversi grammi di marijuana, due pasticche di ecstasy. Tutti i giovani sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori, mentre 6 sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di cessione di stupefacenti.
Per fortuna, non tutti hanno assistito, muti e rassegnati, a un’operazione del tutto illegittima, nonostante i carabinieri si siano premurati di far firmare ai ragazzi un “nulla osta” (nelle condizioni di pressione psicologica in cui si trovavano, chi non avrebbe firmato?). La Camera Penale di Gorizia ha scritto parole forti e chiare, esprimendo “preoccupazione per la dichiarazione dei Comandi dell'Arma secondo la quale l'operazione intera sarebbe stata finalizzata a dichiarati scopi politico sociali, siccome evidente esercizio di una funzione politico sociale che un ordinamento democratico ed attento ai diritti dei cittadini non può e non deve affidare alle Forze dell'Ordine”.
Interpelleremo il ministro della Difesa per sapere su quali basi giuridiche si giustifica l’operazione dei carabinieri di Monfalcone, ricordando anche che esiste un precedente altrettanto grave: il 19 maggio 2008, le forze dell'ordine effettuarono una perquisizione nella struttura in cui è ospitato il Drop-in, di proprietà del Comune di Monfalcone, mettendo sottosopra le stanze e violando documenti e computer. Non furono trovate sostanze stupefacenti né altro.
Neanche tanto eh xD
Evitiamo affermazioni di questo tipo, s'è gia visto su facebook com'è finita al solo menzionare una cosa simile.
Non cambierà mai nulla fin quando chi, come noi, capisce i problemi e prova ad affrontarli si troverà in minoranza o incompreso.
L'Italia non ha mai fatto rivoluzioni (togli il '68) e qualche sporadica manifestazione tosta, io voglio una rivoluzione come quella francese voglio che la gente si incazzi che sia consapevole che si informi "voglio essere che il cambiamento che vorrei vedere" (gandhi).
E se tutto questo non dovesse accadere bella gente ci si vede in guatemala a fare il contadino.
visto che barack obama ha usato la rete per guadagnarsi consensi e informare,e arrivato il momento di fare altretanto,alle prossime elezioni,chiunque sia,meglio sarà sicuramente,siamo in zona fascio ormai, solo le elezioni posso cambiare tutto,ormai i tempi sono maturi c'è una classe politica giovane che preme per mandare a casa tutti coloro che sono la vergogna dell'italia,la prima legge che dovrà essre varata,è :qualsiasi politico che verra indagato e trovato colpevole,a parte l'applicazione della legge e le eventuali condanne,dovranno essere sospesi per sempre da qualsiasi attività politica,considerandola eversiva,visto che hanno tramato già contro lo stato,lui e tutti i familiari ed affini,sarà una chimera?io ci spero,ciao,peace
