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BOINC e calcolo distribuito. LEGGETE!!!

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
Ciao ragazzi,
apro questo 3d,che non è in relazione in nessun modo con questo forum,ma che sta assumendo un'importanza notevole per quanto riguarda la ricerca scentifica.
Ad ogni modo aderire a questo progetto (di cui incollo la principale descrizione qui sotto) significa contribuire alla ricerca scentifica in diversi campi,una sorta di beneficienza,che costa praticamente 0(in questo momento il mio pc è impegnato con il calcolo distribuito).

DESCRIZIONE UFFICIALE

Che cos’è il calcolo distribuito e perché tutti noi dovremmo interessarcene?

La risposta è molto semplice e al tempo stesso di grande importanza. Vediamo insieme di cosa si tratta.
I mezzi informatici, che sono uno strumento fenomenale in quanto hanno permesso di accelerare considerevolmente il progresso dell’umanità, sono sempre più fondamentali in qualsivoglia ambito di ricerca scientifica, dalla medicina alla fisica, dalla meteorologia allo studio del cosmo.
Sebbene la potenza dei calcolatori vada aumentando di anno in anno, la necessità di capacità di calcolo risulta spesso maggiore di ciò che le possibilità economiche degli enti di ricerca offrono. Come fare per ovviare a questo problema?
Una soluzione c’è, e qui entra in gioco il “calcolo distribuito”. Dislocati su tutto il pianeta ci sono oltre un miliardo di personal computer - 25 milioni in Italia - che generalmente vengono sfruttati solamente per una minima percentuale delle proprie capacità.
Da qui la geniale idea alla base del “calcolo distribuito”: unire le forze di tanti computer per realizzare potenze di calcolo enormi, sfruttando appunto le risorse inutilizzate dei nostri computer.
Per usare al meglio tutta questa potenza, i ricercatori del progetto Seti dell’Università di Berkeley hanno sviluppato il software BOINC (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing), una nuova e potente piattaforma per il calcolo distribuito che sfrutta le risorse dei PC offerte volontariamente.
BOINC.Italy è nato quando alcuni utenti italiani hanno scelto di appoggiare vari progetti che utilizzano questa piattaforma creando un proprio gruppo di calcolo e invitando chiunque voglia a farne parte. Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.

Come funziona?

Il processo con cui funzionano i progetti di calcolo distribuito è semplice e non c’è bisogno di alcuna conoscenza tecnica per contribuirvi. La prima volta che si avvia BOINC viene chiesto a quale progetto vogliamo aderire. Se ne può scegliere uno o anche più di uno. Da questo punto in poi tutto avviene in modo automatico. Ogni progetto scaricherà sul PC il proprio CLIENT, cioè il programma che si occuperà di elaborare i dati. Il programma BOINC si connetterà ad Internet, scaricherà dei pacchetti di dati (chiamati Work Units o anche tasks, abbreviato WUs), li farà elaborare al nostro PC tramite il client del progetto e, completata la Work Unit, provvederà a riportare i risultati ed a acquisire nuove WUs. Durante l’elaborazione non è necessario restare connessi ad Internet.
È possibile elaborare questi dati sul proprio PC quando si vuole, in generale in ogni attimo durante il quale il PC, e in particolare il processore, non viene utilizzato in nessuna operazione o compito gravoso. Si può utilizzare la potenza di calcolo del proprio computer per elaborare mentre si naviga, si scrive una relazione, si legge la posta e persino mentre si guarda un film.
È possibile spegnere il proprio computer in qualsiasi momento, l’elaborazione dei dati si interrompe e riprende automaticamente dal punto in cui si era fermata non appena il PC viene riacceso.
L’elaborazione avviene a priorità bassa, il che significa che non si noterà nessun rallentamento del PC in quanto, quando gli altri programmi richiedono l’uso del processore, BOINC "si fa da parte" e concede la precedenza.
Durante l'elaborazione il processore lavora al pieno delle sue capacità. Questo non deve spaventarvi: i computer sono fatti apposta per lavorare e non si danneggiano se le temperature restano nella norma. Nessun pericolo quindi a meno che non abbiate modificato qualcosa in modo improprio o non abbiate piazzato il PC di fianco al termosifone! Anzi, per dirla tutta, sono molto più pericolosi gli sbalzi di tensione che ricevono quando vengono accesi o spenti.

Alcune considerazioni
Chi aderisce a un progetto di ricerca non lo fa per ricevere premi o denaro ma per poter dire di aver dato una mano. Tanti più pacchetti di dati elaboreremo, tanto più saremo utili alla ricerca.
Tuttavia è importante sottolineare che aderendo a un progetto di “calcolo distribuito” non prenderemo nessun impegno vincolante: non ci sono risultati minimi da raggiungere. Chiunque potrà contribuire in maniera spontanea alla ricerca scientifica, lo farà per il tempo che vorrà e con quanti computer vorrà. Alla fine ci sembrerà come una sciocchezza da quant'è facile ma il nostro contributo avrà un valore ben più importante, lo avremo fatto per noi stessi quanto per gli altri. Il “calcolo distribuito” va interpretato come una nuova forma di beneficenza o di volontariato, e una volta iniziato sarà difficile non appassionarsi ad esso.

Grazie dell'attenzione per l'argomento,a presto.
 

franco.gh

Peace, love and THC
ICMag Donor
Veteran
bello, interessante e utile. Se resta in mano a gente con un codice etico e morale decente.
Senno puo' anche essere usato per spam e mille altre applicazioni non molto costruttive.
E come fanno gli utenti a controllare cosa viene analizzato dal proprio PC?
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
franco.gh said:
bello, interessante e utile. Se resta in mano a gente con un codice etico e morale decente.
Senno puo' anche essere usato per spam e mille altre applicazioni non molto costruttive.
E come fanno gli utenti a controllare cosa viene analizzato dal proprio PC?


Ciao Franco,
concordo con te,sul codice morale ed etico.Cmq è l'utente finale a scegliere il progetto che vuole sostenere,ad esempio io partecipo ad un progetto che mira a calcolare come si evolverà il clima terrestre in futuro.
Logicamente non ho la CERTEZZA che sia davvero questo,potrebbe essere anche un progetto per costruire un'arma di distruzione di massa(spero di no)
cmq sia se è la diffidenza a fermarci non è una cosa giusta.
Alla fine per quel poco che mi costa,mi fa piacere dare il mio aiuto.

ps:leggo che stai ad Amsterdam,non è che conosci qualcuno in grado di darmi lavoro?salgo spesso in Olanda e mi piacerebbe rimanerci per un pò di tempo.
ciao e buone cose.
 

Sūtra

Member
Ciao noreason, anche io lo trovo molto interessante sto progetto, come dici tu è un modo alternativo per dare una mano o piccolo contributo all'umanià senza fare granchè, basta avere un computer acceso (cosa che ormai abbiamo in tanti), però come franco sono un pò diffidente.
Purtroppo siamo sempre più abituati a prenderlo in quel posto che è normale tutta questa diffidenza....comunque, se la finalità è davvero quella va fatto un grande applasuso all'inventore del progetto.

Bella dritta noreason :yes:
 

WAMEN

Joint Date: Today.
Veteran
we! beh io non nascondo che più ci penso e più rifletto sul potenziale di danno che avrebbe se solo finisse in mani sbagliate o qualche hacker terrorista della rete si infiltrasse nel sistema. ..
Eticamente è una gran cosa comunque.
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
WAMEN said:
we! beh io non nascondo che più ci penso e più rifletto sul potenziale di danno che avrebbe se solo finisse in mani sbagliate o qualche hacker terrorista della rete si infiltrasse nel sistema. ..
Eticamente è una gran cosa comunque.


bhè ragazzi,che dire?questo sistema sta portando di sicuro dei notevoli benefici alla ricerca scentifica.
Il sistema funziona così:
1:scarichi il software boinc
2:decidi a quale progetto collaborare,e scarichi dei pacchetti di dati da analizzare
3:il software boinc li analizza
4:i dati vengono rispediti al mittente,elaborati dal nostro pc
5:scarichi altri pacchetti da elaborare

tutto questo in maniera,quasi autonoma.il sistema dà priorità bassa per l'utilizzo della CPU in modo che voi non vi accorgiate del calo di prestazioni.

Per quanto riguarda gli hackers,terroristi o meno,non credo possano causare più danni (se non alla ricerca stessa) rispetto alle vie tradizionali gi hackeraggio,ma senza trarne frutti(essendo strutturata nel modo che vi ho descritto e logicamente NO PROFIT),quindi sinceramente io lo escludo.

Più che altro potrebbe esserci il rischio di collaborare ad un progetto che in superfice sembra essere una buona cosa,invece sotto sotto potrebbe nascondere un progetto finalizzato ad altri scopi senza che ce ne accorgiamo.
Ad esempio un progetto finalizzato alla ricerca di un associazione di proteine,potrebbe nascondere finalità diverse e potenzialmente pericolose.

Alla fine io l'ho riportato per dovere di cronaca,non ho alcun interesse!personalmente sono convinto sia una buona cosa,poi sta a voi altri scegliere.....ma ricordate: anche non scegliere significa fare una scelta!!!
 

WAMEN

Joint Date: Today.
Veteran
Non avere il controllo delle cose a cui prendo parte è una delle cose che mi urtano maggiormente.. sapere che potrei venire strumentalizzato senza nessun modo di accertarmi del contrario è la cosa che mi porta a diffidare..
La scelta l'ho fatta: non mi schiero contro però non ne prendo parte. Anche perchè comunque non lascio il PC acceso neanche per scaricare musica quindi figuriamoci..
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
WAMEN said:
Non avere il controllo delle cose a cui prendo parte è una delle cose che mi urtano maggiormente.. sapere che potrei venire strumentalizzato senza nessun modo di accertarmi del contrario è la cosa che mi porta a diffidare..
La scelta l'ho fatta: non mi schiero contro però non ne prendo parte. Anche perchè comunque non lascio il PC acceso neanche per scaricare musica quindi figuriamoci..


Ti capisco perfettamente WAMEN,comunque per precisare,il software boinc non necessita una connessione internet sempre,ma soltanto per inviare i pacchetti elaborati.
L'elaborazione dei dati vera e propria avviene anche offline,anche per 10 minuti tu avvi il programma,poi spegni il pc...ma il programma conserva i risultati e riprende dallo stesso punto la volta successiva che lo avvii.
ciao ciao
 

GNJ

Member
Come wamen, non avere il controllo sulle cose che faccio, non poter intervenire e non poter avere non dico potere decisionale ma almeno d'opinione, è una cosa che m'indispone fortemente. Progetti simili esistono già un po, milioni di macchine che lavorano a un progetto (c'era qualcosa sull'analisi delel interferenze per captare segnali spaziali, alieni?), essere solo, ancora, un altro numero mi manda in bestia!

Senza nulal togliere alla grandiosità del progetto e alle infinite possibilità che offre.
 

dimebagdk

Member
Forse nessuno si e' accorto che e' un programma open source.
open source = codice sorgente con cui il programma e' costruito liberamente scaricabile, modificabile, visualizzabile ecc ecc... il primo programmatore leggermente smaliziato (e nel mondo dell'opensource c'e' ne A PACCHI ) che si va a vedere il codice e becca qualcosa di storto con la privacy sputtana in blocco quel progetto, decretandone la fine (le voci corrono in fretta).

quindi relax, non vi puo' accadere niente, molto piu' pericoloso (in termini di privacy ) navigare sul sito della microsoft secondo me.
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
dimebagdk said:
Forse nessuno si e' accorto che e' un programma open source.
open source = codice sorgente con cui il programma e' costruito liberamente scaricabile, modificabile, visualizzabile ecc ecc... il primo programmatore leggermente smaliziato (e nel mondo dell'opensource c'e' ne A PACCHI ) che si va a vedere il codice e becca qualcosa di storto con la privacy sputtana in blocco quel progetto, decretandone la fine (le voci corrono in fretta).

quindi relax, non vi puo' accadere niente, molto piu' pericoloso (in termini di privacy ) navigare sul sito della microsoft secondo me.




quoto in pieno quanto dici,il codice sorgente di boinc è effettivamente open-source e su questo non si discute,ma c'è un altro punto.
Il softw. BOINC analizza dei pacchetti di dati, ed è proprio in quei pacchetti che potrebbe celarsi l'inghippo,anche perchè alla fine sono poco controllabili(immagina che su 1 milione di pacchetti soltanto 100 abbiano finalità diverse da quelle che dovrebbero essere).
Per quanto riguarda me,sono convinto della buona fede del progetto e do la mia parte.
 

noreason

Natural born Grower
ICMag Donor
Veteran
dimebagdk said:
molto piu' pericoloso (in termini di privacy ) navigare sul sito della microsoft secondo me.


:eek: :eek: :eek: ma no dai,che dici???microsoft è molto attenta alla privacy dei clienti,sopratutto con vista......
appunto ora uso un macbook!!! :asskick:
 

ganja_man

Active member
non mi fido di ste cose sicuramente porta fuori dal tuo pc altri dati privati apparte alle elaborazioni funziona quasi come un trojan
e come usare netbios o backorifize programmi con cui mi divertivo a rompere il casso alle persone fottendogli i dati dal pc
 
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