Ciao a tutti ragazzi, sono nuovo nel forum ma vi seguo da anni e grazie a voi, ho sempre risolto i miei problemi senza dovervi disturbare.A rriviamo al dunque e vi introduco il mio setup:
Growroom: 100x100x200cm
Illuminazione: Plafoniera LED enfun 1000 (da 100 watt)
Sistema idroponico: Atami Wilma 4 vasi da 11L da 50 litri. Io uso un 70/80% acqua ad osmosi inversa e il restante di rubinetto.
Piante: Watermelon Zkittlezz della Barney’s Farm
Sistema di misurazione ph ed ec constantemente immerso nella vasca e dosaggio automatico con pompa peristaltica per eventuali correzioni.(lo uso solo per correggere il ph).
Umidificatore e deumidificatore con sistema di correzione inkbird.
Temperatura controllata da sistema inkbird tramite stufa o estrattore che immette aria fresca dall’esterno.
Durante le ore di luce lascio accese tre ventoline da pc e durante il buio si spengono e lascio che siano i vari sistemi di regolazione a gestire il ricambio d’aria, visto che con il buio l’umidità tende a salire e si attiva l’aspiratore che in automatico fa entrare aria.
Stato attuale: 20 giorni di vegetativa.
Umidità tra 50 e 60%
Temperatura stabile a 21/22°
Il problema che ho riscontrato mi si era presentato durante la fine dell’ultimo ciclo. Arrivati a circa 7/8 settimane di fioritura, ho notato che, a differenza della norma, il pH tendeva a scendere e l’ EC tendeva a salire.
Non ho dato troppa importanza alla cosa perché comunque le piante erano in salute e il sistema di regolazione automatica del pH interveniva inserendo il pH+.
Finito il raccolto, pulisco e disinfetto tutto e lascio passare quattro mesi. Avvio questo nuovo nuovo ciclo e questa volta, già da subito, si ripresenta questo problema. Ovviamente ho calibrato più e più volte sia il misuratore del pH che il misuratore dell’ EC ed effettivamente, andando a testare l’acqua del rubinetto, il pH è sempre il solito e l’ EC è ovviamente basso, quindi questo esclude un problema degli strumenti.
L’unica cosa che questo ciclo ha in comune con quello vecchio è l’argilla espansa che c’e nei vasi. C’è da dire però che ovviamente, prima di riutilizzarla, l’ho lavata accuratamente e fatta asciugare completamente.
Il mio sistema è studiato in modo che le radici non finiscano in acqua ma rimangano nel vaso o al massimo escono dai fori di scolo del vaso ma rimangono comunque nel vassoio superiore. Nella vasca ho ovviamente la pompa di irrigazione che si attiva durante le ore di luce per 15 minuti ogni due ore e durante le ore di buio per 15 minuti ogni tre ore. Oltre alla pompa ho due motorini con delle eliche che mescolano l’acqua che si attivano quando si attiva l’immissione del PH- o +.
Come prodotti utilizzo la serie completa di Advanced Nutrients Ph Perfect.
Scusate per il post biblico e spero in un vostro aiuto.
Growroom: 100x100x200cm
Illuminazione: Plafoniera LED enfun 1000 (da 100 watt)
Sistema idroponico: Atami Wilma 4 vasi da 11L da 50 litri. Io uso un 70/80% acqua ad osmosi inversa e il restante di rubinetto.
Piante: Watermelon Zkittlezz della Barney’s Farm
Sistema di misurazione ph ed ec constantemente immerso nella vasca e dosaggio automatico con pompa peristaltica per eventuali correzioni.(lo uso solo per correggere il ph).
Umidificatore e deumidificatore con sistema di correzione inkbird.
Temperatura controllata da sistema inkbird tramite stufa o estrattore che immette aria fresca dall’esterno.
Durante le ore di luce lascio accese tre ventoline da pc e durante il buio si spengono e lascio che siano i vari sistemi di regolazione a gestire il ricambio d’aria, visto che con il buio l’umidità tende a salire e si attiva l’aspiratore che in automatico fa entrare aria.
Stato attuale: 20 giorni di vegetativa.
Umidità tra 50 e 60%
Temperatura stabile a 21/22°
Il problema che ho riscontrato mi si era presentato durante la fine dell’ultimo ciclo. Arrivati a circa 7/8 settimane di fioritura, ho notato che, a differenza della norma, il pH tendeva a scendere e l’ EC tendeva a salire.
Non ho dato troppa importanza alla cosa perché comunque le piante erano in salute e il sistema di regolazione automatica del pH interveniva inserendo il pH+.
Finito il raccolto, pulisco e disinfetto tutto e lascio passare quattro mesi. Avvio questo nuovo nuovo ciclo e questa volta, già da subito, si ripresenta questo problema. Ovviamente ho calibrato più e più volte sia il misuratore del pH che il misuratore dell’ EC ed effettivamente, andando a testare l’acqua del rubinetto, il pH è sempre il solito e l’ EC è ovviamente basso, quindi questo esclude un problema degli strumenti.
L’unica cosa che questo ciclo ha in comune con quello vecchio è l’argilla espansa che c’e nei vasi. C’è da dire però che ovviamente, prima di riutilizzarla, l’ho lavata accuratamente e fatta asciugare completamente.
Il mio sistema è studiato in modo che le radici non finiscano in acqua ma rimangano nel vaso o al massimo escono dai fori di scolo del vaso ma rimangono comunque nel vassoio superiore. Nella vasca ho ovviamente la pompa di irrigazione che si attiva durante le ore di luce per 15 minuti ogni due ore e durante le ore di buio per 15 minuti ogni tre ore. Oltre alla pompa ho due motorini con delle eliche che mescolano l’acqua che si attivano quando si attiva l’immissione del PH- o +.
Come prodotti utilizzo la serie completa di Advanced Nutrients Ph Perfect.
Scusate per il post biblico e spero in un vostro aiuto.
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