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Giardino tropicale

Nitr@x

Member
Buongiorno, un breve saluto a tutti i coltivatori, un ringraziamento a tutte le persone che con passione e devozione hanno collaborato a creare questa enorme banca dati.
La lista dei ringraziamenti e dei complimenti sarebbe veramente troppo lunga, semplicemente un sincero grazie.
Terminato questo preambolo ho voluto condividere la mia esperienza con Voi, vi faccio entrare a cavallo di diversi cicli (7imo, 8avo, 9no, 10ecimo ) perché ad intervalli di 2/3 mesi parto con nuova batteria di semi/cloni per avere un ciclo continuo a scalare.

Detto questo un minimo di dettagli sul cultivo, che viene praticato outdoor in vaso, con una insolazione relativamente costante durante l'anno (12H/12H) con variazioni di -+ 1 ora, le temperatura varia tra 19-36°C.


Per la creazione del progetto il budget é stato veramente piccolo per questo ho optato per una coltivazione Full Biologica, cercando di autoprodurmi la maggior parte dei materiali necessari (compost/semi/fertilizzanti).

Nei prossimi episodi vi daro' maggiori dettagli .....
 

mr Bamba

Active member
Ciao! Seguo curioso. Ma come fai ad avere 12 ore di luce da ottobre a marzo? Non sei in Italia o integri con qualche forma di illuminazione?
 

Nitr@x

Member
Ciao, benvenuto Mr Bamba, non sono in Italia, vivo in zona tropicale, é ho voluto portare la mia testimonianza di coltivatore low cost, allo scopo di confrontarmi, di avere spunti per il dialogo e approfondimento.
 

Nitr@x

Member
Partiamo con un po' di storia, 3 anni or sono in comune accordo con la mia Lady abbiamo iniziato a coltivarci qualche piantina da mangiare/fumare.
Per prima cosa abbiamo cercato una seed bank per comprare i semi e la selezione é stata fatta in funzione dei prodotti venduti, dalla documentazione (smok report, dati tecnici etc) e se inviano dove abito, data anche l'inesperienza abbiamo scelto un Big spagnolo, (spero in futuro di dibattere riguardo i vari fornitori di semi ) dal quale abbiamo scelto diverse genetiche

le genetiche erano :
lemon kush
y griega
moby dick
strawberry
amnesia kush

una mini parentesi sulle genetiche, mi sembra manchino di stabilità, i quantitativi proposti molte volte non rispecchiano la produzione finale, poi ho avuto problemi "tecnici" con l'insolazione, le lemon bruciavano letteralmente, le ho dovute mettere sotto ombreggiatori, vorrei le vostre opinioni/esperienze a riguardo genetiche e banche dei semi.

Abbiamo preso la decisione seppure se outdoor di piantare i vaso per motivi di protezione da furto (gli infingardi mi hanno rubato il ciclo 6 piante troppo grandi per essere messe al riparo in casa durante la notte ), piogge indesiderate durante fine fioritura, cicloni.

vasi da 0.6L, 2L, 5L, 40L (viene scelta la misura in funzione delle caratteristiche della pianta)

Fatto sta che i primi cicli sono susseguiti alla scoperta del clima, dei parassiti, fertilizzanti fatti in casa e sempre senza un soldo in tasca
biggrin.gif
.
 

Nitr@x

Member
Terminati i semi acquistati, avevo una sufficiente scorta di bagseed
inizialmente ho pensato che la causa della produzione di semi fosse autoimpollinazione, piante ermafrodite stressate dal troppo sole (condizionato dalle esperienze con le lemon kush) niente di tutto cio', col tempo ho capito che la cannabis é una pianta infestante (vento, uccelli, cicli precedenti ), per questo motivo durante tutto l'anno verifico il terreno in prossimita del coltivo e faccio pulizia di piantine indesiderate per non trovarmi maschi in fiore a mia insaputa.

Vedi:

 
Last edited:

mr Bamba

Active member
Se posso... le genetiche commerciali sono selezionate per indoor o per un clima mediterraneo o europeo. Per climi tropicali esistono meravigliose sative che sono perfettamente adattate a quei climi, unica pecca i tempi di fioritura lunghi, anche se a cercar bene si trovano pure con tempistiche di ciclo più ristrette.
 

Nitr@x

Member
Se posso... le genetiche commerciali sono selezionate per indoor o per un clima mediterraneo o europeo. Per climi tropicali esistono meravigliose sative che sono perfettamente adattate a quei climi, unica pecca i tempi di fioritura lunghi, anche se a cercar bene si trovano pure con tempistiche di ciclo più ristrette.
mr Bamba confermo quello che dici ho dovuto far di necessità virtu e dai bagseed risultanti dalle prime genetiche coltivate, ho selezionato le piante con caratteri principalmente/tipicamente sativeggianti, con un occhio di riguardo alla velocità di fioritura, sensibilità all'azoto, profumi ed aromi + marcati (senza dubbio i padri locali che impollinarono le mie bimbe era 100% sative questo mi ha aiutato nel cross)
 

Nitr@x

Member
datti un occhio a questo strain:
maroc-female seeds

credo che per le tue condizioni di cultivo sia un ottima genetica!
Grazie per la visita e per il consiglio TropicalLimon ho guardato il tuo strain mi sembra che le recensioni ne parlino in modo entusiastico a proposito di qualità e quantità, con una fioritura di 50 giorni veramente veloce per avere una predominanza sativa.
Se ritorno in Italia per un periodo prendero in considerazione l'acquisto di qualche seme, mi segno il maroc female, Tu hai avuto modo di testare questa genetica ?
In questo momento sono alla 4arta generazione di cross e le piante si sono stabilizzate e uniformate ho 2 strain e uno ancora un sviluppo.
 
qui in canarias un amico ha ottenuto buoni risultati in outdoor!
la qualità non è nulla di eccezionale.....gusto sativa vecchia scuola!
 

Nitr@x

Member
Con grande umilta non pretendo di essere un genetista o un esperto botanista, ma semplicemente un appassionato vi allego le foto dei 2 strain che ho creato, sto aspettando di vedere il sesso.
Mi sembrano uniformi e stabili i caratteri



Aspetto vostre opinioni critiche un saluto
 

ZIO GREEN

OUTLAW
Veteran
Zingari!!! :biggrin:

Anch'io e la mia girl affronteremo un avventura simile,speriamo con qualche soldo in più!!! :laughing:
 

MattoMaria

Ambassador
Sarebbe bello poter fare una cosa del genere anche qui in Italia, invece di stare sempre a nascondere tutto..
 

MattoMaria

Ambassador
Io di genetiche ci capisco poco, anche perché mi sono sempre affidato alla Bulk seeds, che per adesso si è dimostrata veramente ottima. Prossimo ciclo credo penderò un qualcosa CBD della Dinafem.

Ps:seguo :)
 

Nitr@x

Member
Ciao Zio Green piacere della tua visita, spero tu possa intraprendere il tuo viaggio, al ritorno sarai + ricco, le esperienze nella vita sono un bagaglio che non va mai per perso!
 

Nitr@x

Member
MattoMaria, Benvenuto anche a te, anche qui mi tocca nascondere, sopprattutto per i furti, mi hanno rubato 4 piante di 3m, spero gli sia venuto l'efisema polmonare :) !!!
Neppure io sono sono un esperto, ma tra la parte di forum in inglese e italiana ci sono veramente dei professionisti nel coltivo, da dove ho potuto prendere spunti, leggere e studiare.
Sono interessato alle bache dei semi andro a vedere Bulk seeds, io per budget ristretto ho fatto solo l'acquisto iniziale e con un campione troppo esiguo di genetiche per dare un parere.
Ma posso dire che i semi sono arrivati e visto dove sono non é banale, i semi hanno germinato al 100%, il sito é ben fatto con report e descrizioni, poi sui profumi/ aromi e quantità il discorso si fà + diffcile (pure io ho usato Dln@F&m)
 

Nitr@x

Member
Allora parliamo di terriccio, ci sono in commercio molti prodotti specifici di grande qualità (fibra cocco, terreni, etc.) , ma il nostro filo conduttore é il low-cost , quindi la mia ricetta :
30% terriccio universale :

30% terreno locale nel mio caso vulcanico quindi ricco di sali, in fase di irrigazione/evaporazione del giardino si presentano affioramenti salini, substrato di per se basico (~ph8)

30% Compost autoprodotto al suo interno tutti gli scarti della cucina, taglio del prato, foglie, legno triturato e ultimamente frutta marcia che ha migliorato molto il compost (ph 5/6 dipende).
(compostiera che aderendo al progetto per la diminuzione dei rifiuti verdi mi é stato dato in comodato d'uso).


5% sabbia che lavo perché polverosa (prodotta artificialmente tramite trituramento) altrimenti farebbe l'esatto contrario di drenare.

5% di polistirolo che mi aiuta ad alleggerire il terreno agevolando lo sviluppo radicale.



I risultati sono buoni le piante in generale non danno segni di carenze, salvo i momenti particolari, strech vegetativo tra il 2ndo e il 3rzo travaso, fioritura, fine ciclo.(avremo modo di parlare di fertilizzandi fatti in casa)
 

Nitr@x

Member
Correlato al terrico vi allego qualche foto della parte radicale, per visonare la propagazione delle radici:



a mio avviso e indispesabile la misurazione del Ph dell'acqua utilizzata e del terrico, io utilizzo delle cartine tornasole per farmi una idea (a volte bisogna fare un po' di interpretazione come la letture dei fondi di caffé).
Dipende dal vostro budget comunque su aliexpress per meno di 1€
cartine tornasole


altrimenti ~15 €
termometro, ph metro, EC metro ricordate di comprare anche il liquido di taratura altrimenti le vostre misure Ph saranno sballate.
 

Nitr@x

Member
Per concludere il terriccio deve essere leggero, ricco di nutrienti, (senza esagerare) e drenante.
Il ph "ottimale" dovrebbe essere tra 5,5 e 6,5 regolarevi in base ai componenti che usate, sapendo che il terriccio universale non sempre ha il ph riportato, il compost in fase di irrigazione/ossidazione tende a diventare acido, il terreno come nel mio caso, apporta una componente alcalina che equilibra il tutto, per polistirolo e sabbia dovrebbero essere elementi inerti che non variano il ph.
"l'igiene " é importante lavate gli attrezzi ed i vasi con una soluzione di candegina e per non avere erbe infestanti nei vasi cuocete il terreno, io metto la terra umida presa in giardino in sacchi grossi per la congelazione 2/3 Kg e gli faccio fare 5 miniti nel forno a micro onde (il tempo dipende anche dalla potenza del fornetto) , in modo da uccidere i semi delle erbacce.
 
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